Contatti

Investire in obbligazioni

L’importanza di investire a livello globale mentre cresce la pressioni sui prezzi

La deglobalizzazione e la guerra in Ucraina penalizzano soprattutto l’Europa. L’inflazione continua a crescere mentre la qualità del credito è deteriorata. Opportunità a livello globale e nelle obbligazioni ESG

di Leo Campagna 26 Aprile 2022 11:26
financialounge -  AllianceBernstein BlueBay Edmond de Rothschild Ethenea Generali Investments investire in obbligazioni NN IP Pictet Asset Management Vontobel

EUROPA PIÙ PENALIZZATA


L'economia europea, fortemente dipendente dall'energia russa e legata a Mosca da stretti legami commerciali, sarà la più penalizzata, prevede Andrea Siviero, Investment strategist di Ethenea nell’articolo Ethenea: la politica fiscale sarà ancora espansiva in Europa. La Bce sarà più restia della Fed a inasprire la politica, mentre i fondi previsti del pacchetto Ue a sostegno dell'economia, la riforma del Patto di stabilità e crescita, la possibile introduzione di ulteriori misure per contenere gli effetti dell'aumento dei prezzi energetici e incrementare le spese per la difesa faranno sì che la politica fiscale rimanga espansiva.

MAGGIORI PRESSIONI SUI PREZZI AL CONSUMO


Mentre ci sta chiudendo il secondo mese di invasione russa dell’Ucraina, molti osservatori si interrogano su cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi all’inflazione, alla normalizzazione delle politiche monetarie e all’economia. In quest’ottica Michaël Nizard, Head of Multi-Asset & Overlay, e Delphine Arnaud, Fund Manager Multi-Asset & Overlay di Edmond de Rothschild Asset Management, nell’articolo Conflitto in Ucraina: i tre scenari di Edmond de Rothschild AM hanno sviluppato tre differenti scenari sulle possibili evoluzioni di questo conflitto. In tutti e tre i casi delineati – cessate il fuoco, stallo, escalation - affiorano maggiori pressioni sui prezzi al consumo, mentre sarebbero diversi i livelli di rischio, in termini di decelerazione della crescita, a seconda della durata del conflitto.

QUALITÀ DEL CREDITO DETERIORATA


Secondo Jon Mawby, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management, il rendimento futuro del reddito fisso non sarà positivo come negli ultimi quattro decenni, e aggiungendo picchi di volatilità, lo scenario diventa complesso per gli investitori. Avrà successo chi sarà in grado di evitare di commettere errori, come inseguire i rendimenti, riuscendo a sfruttare le opportunità che si presentano. Questo, come si legge nell’articolo Volatilità ancora elevata sulle obbligazioni, Pictet spiega come posizionarsi è particolarmente vero in questo momento. Il numero di investitori nel mercato del credito è sbalorditivo, anche per via la quantità in continua crescita di prodotti passivi disponibili, il che ha accresciuto la volatilità, perché sempre più investitori entrano ed escono simultaneamente dal mercato, in particolare tramite gli ETF. Il tutto è stato accompagnato da un enorme deterioramento della qualità del credito delle obbligazioni societarie, il che ha fatto crescere significativamente i rischi.

L’ELEVATO DEBITO DELLE IMPRESE PUÒ DIVENTARE UN PROBLEMA


L’esperienza passata mostra che un rialzo rapido e sostenuto dei tassi potrebbe limitare le possibilità di un “atterraggio morbido”, secondo Generali Investments. Uno stimolo fiscale più contenuto unito al rialzo dei prezzi dell’energia, che intacca il potere d’acquisto, potrebbe portare un rallentamento della crescita. “L’offerta di credito si è indebolita – aggiunge nell’articolo Generali Investments: la recessione fa paura e condizionerà la Fed Paolo Zanghieri, Senior Economist di Generali Investments - poiché le banche hanno iniziato ad inasprire i propri standard sui prestiti. I bilanci del settore privato sono diventati meno vulnerabili all’aumento dei tassi di interesse, grazie all’aumento delle riserve di liquidità, ma l’elevato debito delle imprese può diventare un problema”.

L’IMPORTANZA DI INVESTIRE A LIVELLO GLOBALE


Gli investitori hanno riconosciuto l’importanza di investimenti a livello globale come metodo efficiente per diversificare sia le fonti d’investimento che i rischi. D’altra parte gli investitori stanno confrontando i livelli di rendimento in tutto il mondo, trovando così le inefficienze e scoprendo, ad esempio, che il recente aumento dei rendimenti negli Stati Uniti rende quel mercato più attraente. Inoltre, sottolinea nell’articolo Vontobel: le trimestrali delle aziende USA porteranno guadagni più bassi Christian Hantel, Portfolio Manager di Vontobel, gli investitori “hanno la possibilità di trovare mispricing tra le obbligazioni dello stesso emittente. Identificando le obbligazioni più interessanti nelle diverse valute possono sfruttare le inefficienze con il rischio valutario completamente coperto”. L'attuale contesto di mercato ha aumentato la quantità di mispricing, e "la maggiore dispersione nel mercato globale delle obbligazioni societarie offre opportunità per gli investitori dedicati e attivi”, conclude l'esperto di Vontobel.

IL VENTO ESG APRE OPPORTUNITÀ SULL’OBBLIGAZIONARIO


È essenziale che i policymaker del Vecchio Continente si attivino per rimuovere i limiti che impediscono lo sviluppo di energie alternative, ad esempio modificando la normativa vigente e migliorando e adattando le reti. Dal punto di vista degli investimenti, secondo l’analisi Robert Lambert, Senior Corporate Analyst di BlueBay Asset Management descritta nell’articolo, La crisi ucraina può accelerare la transizione verde e creare opportunità ciò apre la strada a diverse opportunità, soprattutto attraverso l’obbligazionario, che oltre ad essere un mercato molto più vasto rispetto all’azionario può offrire una gamma di prodotti specifici in tema di sostenibilità, come i bond legati al clima, che finanziano direttamente progetti sulle fonti pulite di energia, oppure i bond con etichetta ESG.

MERCATO DEI GREEN BOND ANCORA IN CRESCITA


Secondo le previsioni di NN Investment Partners, le emissioni di green bond continueranno a crescere in futuro. In primo luogo grazie alla transizione energetica, che vede governi e aziende alla ricerca di alternative ai combustibili fossili. In secondo luogo, alcuni segmenti, come gli investitori in sterline, sono rimasti indietro, il che indica che c'è ancora spazio per una crescita. Le emissioni denominate in dollari statunitensi sono aumentate nell'ultimo trimestre del 2021, permettendo agli emittenti negli Stati Uniti - e su scala più globale - di allocare risorse in obbligazioni verdi. Con più emittenti che entrano nel mercato, ci si aspetta che il numero delle emissioni continui a crescere. Sulla base di queste due tendenze, NN IP prevede, come si legge nell’articolo L'ascesa inarrestabile dei green bond che la crescita del mercato GSS continuerà sino a toccare un valore totale pari a 1.100 miliardi di euro considerando tutte le emissioni del 2022.

ATTRATTIVA OGGI MAGGIORE PER LE MATERIE PRIME


L’attuale dinamica di domanda e offerta dovrebbe dare impulso ai prezzi in futuro. E come descritto nell’articolo AllianceBernstein: ancora potenziale di rialzo per le materie prime è uno dei motivi per cui secondo Vinod Chathlani, Portfolio Manager—Multi-Asset Solutions, e Mark Gleason è Director—Multi-Asset Business Development, di AllianceBernstein le materie prime presentano oggi un’attrattiva decisamente maggiore. Ma è difficile inquadrare le materie prime – dal greggio e al bestiame, dalla soia allo zinco – come un’asset class, dato che possono avere profili di rischio/rendimento molto diversi ed essere estremamente sensibili agli sviluppi nei loro mercati o in contesti più ampi.
Share:
Trending