Prospettive economiche
Ethenea: la politica fiscale sarà ancora espansiva in Europa
Andrea Siviero, Investment strategist di Ethenea, prevede che le banche centrali proseguiranno la normalizzazione, ma la politica fiscale resterà espansiva in Europa e Cina. Cruciale l’uscita dalla pandemia
di Virgilio Chelli 22 Aprile 2022 08:00
L'economia mondiale attraversa una fase difficile e le incertezze sono aumentate. Mentre è in corso la ripresa dalla recessione causata dalla pandemia e l'inflazione accelera, il recente grave shock della domanda e dell'offerta minaccia di innescare una nuova fase recessiva, e l’ipotesi di un soft landing, un rallentamento del mercato e dell'economia che comunque continua la fase di crescita, appare sempre più remota.
È l’analisi di Andrea Siviero, Investment strategist di Ethenea Independent Investors, spiegando che la guerra in Ucraina ha complicato ulteriormente uno scenario già difficile, caratterizzato da inflazione persistente e ritiro delle politiche accomodanti delle banche centrali. I rischi al ribasso sono fortemente aumentati, guerra e sanzioni hanno fatto schizzare i prezzi di energia e materie prime, aumentando le pressioni sui prezzi con un notevole rischio che l'inflazione rimanga a lungo elevata e si consolidi, innescando effetti secondari più persistenti.
In questa situazione, secondo l’esperto di Ethenea, l'economia globale rischia una nuova recessione, colpita da shock paralleli sul fronte della domanda e dell'offerta, che hanno ulteriormente danneggiato le catene di approvvigionamento globali e intensificato le pressioni inflazionistiche che minano la fiducia e penalizzano gli scambi, e causeranno il rallentamento della crescita.
Siviero sottolinea che questo tipo di shock stagflazionistico rappresenta una sfida particolarmente insidiosa per le autorità politiche, costrette a trovare un compromesso sempre più arduo tra il contenimento di un'inflazione persistentemente elevata e il sostegno alla crescita, proprio nel momento in cui avevano cominciato a normalizzare la politica ultra espansiva anti-pandemia.
Davanti alla nuova realtà, le autorità finanziarie e monetarie riesamineranno attentamente i piani di inasprimento delle politiche. Il mix delle politiche macro diventa cruciale per tenere sotto controllo l'inflazione senza spingere nuovamente le economie in recessione. Le banche centrali continueranno a perseguire la normalizzazione per ridurre le aspettative di inflazione, mentre la politica fiscale continuerà a offrire sostegno all'economia per evitare una doppia stretta monetaria e finanziaria che potrebbe scatenare una nuova recessione.
L'economia europea, fortemente dipendente dall'energia russa e legata a Mosca da stretti legami commerciali, sarà la più penalizzata, prevede Ethenea. La Bce sarà più restia della Fed a inasprire la politica, mentre i fondi previsti del pacchetto Ue a sostegno dell'economia, la riforma del Patto di stabilità e crescita, la possibile introduzione di ulteriori misure per contenere gli effetti dell'aumento dei prezzi energetici e incrementare le spese per la difesa faranno sì che la politica fiscale rimanga espansiva.
In Cina, ancora alle prese con le ripercussioni della pandemia, la politica rimarrà fortemente espansiva per favorire il raggiungimento dell'obiettivo del Pil al 5,5% fissato dal Congresso del popolo per il 2022. Una rapida risoluzione del conflitto in Ucraina, sottolinea Siviero in conclusione, sembra costituire un fattore decisivo per ridurre i rischi di stagflazione. Un soft landing richiede un mix appropriato di politiche economiche che comprenda una graduale normalizzazione della politica monetaria e il sostegno della politica fiscale in modo da offrire alle banche centrali il margine di manovra necessario per ritirare le misure accomodanti senza causare una recessione.
Sarà fondamentale, avverte però Ethenea, evitare passi falsi, che nell'attuale contesto è sempre più difficile. La risoluzione globale della crisi pandemica resta la chiave per eliminare le strozzature nelle catene di approvvigionamento, ridurre le pressioni inflazionistiche e sostenere la ripresa globale. Lo scenario di riferimento di Ethenea non prevede una recessione "double dip", vale a dire a doppia V, ma l'auspicato soft landing potrebbe divenire un'ipotesi sempre più remota.
LA GUERRA HA COMPLICATO LE COSE
È l’analisi di Andrea Siviero, Investment strategist di Ethenea Independent Investors, spiegando che la guerra in Ucraina ha complicato ulteriormente uno scenario già difficile, caratterizzato da inflazione persistente e ritiro delle politiche accomodanti delle banche centrali. I rischi al ribasso sono fortemente aumentati, guerra e sanzioni hanno fatto schizzare i prezzi di energia e materie prime, aumentando le pressioni sui prezzi con un notevole rischio che l'inflazione rimanga a lungo elevata e si consolidi, innescando effetti secondari più persistenti.
GLI SHOCK PARALLELI
In questa situazione, secondo l’esperto di Ethenea, l'economia globale rischia una nuova recessione, colpita da shock paralleli sul fronte della domanda e dell'offerta, che hanno ulteriormente danneggiato le catene di approvvigionamento globali e intensificato le pressioni inflazionistiche che minano la fiducia e penalizzano gli scambi, e causeranno il rallentamento della crescita.
UNA SFIDA PER LA POLITICA
Siviero sottolinea che questo tipo di shock stagflazionistico rappresenta una sfida particolarmente insidiosa per le autorità politiche, costrette a trovare un compromesso sempre più arduo tra il contenimento di un'inflazione persistentemente elevata e il sostegno alla crescita, proprio nel momento in cui avevano cominciato a normalizzare la politica ultra espansiva anti-pandemia.
EVITARE UNA DOPPIA STRETTA
Davanti alla nuova realtà, le autorità finanziarie e monetarie riesamineranno attentamente i piani di inasprimento delle politiche. Il mix delle politiche macro diventa cruciale per tenere sotto controllo l'inflazione senza spingere nuovamente le economie in recessione. Le banche centrali continueranno a perseguire la normalizzazione per ridurre le aspettative di inflazione, mentre la politica fiscale continuerà a offrire sostegno all'economia per evitare una doppia stretta monetaria e finanziaria che potrebbe scatenare una nuova recessione.
EUROPA PIÙ PENALIZZATA
L'economia europea, fortemente dipendente dall'energia russa e legata a Mosca da stretti legami commerciali, sarà la più penalizzata, prevede Ethenea. La Bce sarà più restia della Fed a inasprire la politica, mentre i fondi previsti del pacchetto Ue a sostegno dell'economia, la riforma del Patto di stabilità e crescita, la possibile introduzione di ulteriori misure per contenere gli effetti dell'aumento dei prezzi energetici e incrementare le spese per la difesa faranno sì che la politica fiscale rimanga espansiva.
CRUCIALE UN MIX APPROPRIATO
In Cina, ancora alle prese con le ripercussioni della pandemia, la politica rimarrà fortemente espansiva per favorire il raggiungimento dell'obiettivo del Pil al 5,5% fissato dal Congresso del popolo per il 2022. Una rapida risoluzione del conflitto in Ucraina, sottolinea Siviero in conclusione, sembra costituire un fattore decisivo per ridurre i rischi di stagflazione. Un soft landing richiede un mix appropriato di politiche economiche che comprenda una graduale normalizzazione della politica monetaria e il sostegno della politica fiscale in modo da offrire alle banche centrali il margine di manovra necessario per ritirare le misure accomodanti senza causare una recessione.
NON RECESSIONE MA NEANCHE SOFT LANDING
Sarà fondamentale, avverte però Ethenea, evitare passi falsi, che nell'attuale contesto è sempre più difficile. La risoluzione globale della crisi pandemica resta la chiave per eliminare le strozzature nelle catene di approvvigionamento, ridurre le pressioni inflazionistiche e sostenere la ripresa globale. Lo scenario di riferimento di Ethenea non prevede una recessione "double dip", vale a dire a doppia V, ma l'auspicato soft landing potrebbe divenire un'ipotesi sempre più remota.