Le Borse europee iniziano in lieve rialzo la settimana, dopo la frenata delle ultime sedute, con la stretta delle banche centrali. A Milano il
Ftse Mib apre a +0,37%, il
Dax di Francoforte a +0,17%, il
Cac 40 di Parigi a +0,43%, l’
Ibex 35 di Madrid a +0,16% e il
Ftse 100 di Londra a +0,27%. La Borsa di Tokyo archivia la prima seduta della settimana di Natale in calo, con l’indice Nikkei a -1,05%.
I RIALZI DELLE BANCHE CENTRALI
La scorsa settimana è stata caratterizzata da una frenata sui listini, a seguito delle decisioni delle
banche centrali che hanno ulteriormente alzato i
tassi di interesse di 50 punti base. Le indicazioni che sono arrivate da Fed e Bce, inoltre, confermano una politica monetaria ancora restrittiva per un periodo prolungato di tempo. Gli investitori seguono anche il rialzo dei contagi da Covid in
Cina e all’introduzione di nuove restrizioni, come la chiusura delle scuole a Shanghai.
FOCUS SU UNICREDIT E AZIMUT
A Piazza Affari i riflettori sono ancora puntati su
UniCredit (+0,58%) e
Azimut (+1,03%), dopo l’annuncio della
partnership commerciale nel settore del risparmio gestito. Da seguire anche
Banco Bpm (+0,31%) e
Leonardo (+0,03%), dopo la decisione di rinviare a giudizio gli ex manager di Mps, tra i quali Massimo Tononi e Alessandro Profumo.
Nexi parte i rialzo di oltre il 3% ed è il titolo migliore del Ftse Mib.
EURO STABILE, CALA IL GAS
Sul fronte valutario, l’
euro dopo essere rafforzato nelle precedenti sedute resta stabile e vale 1,0632 dollari. In progresso la quotazione del greggio, con il
Wti scadenza gennaio che tratta a 74,78 dollari al barile (+0,66%), mentre il
Brent viene scambiato a 79,44 dollari al barile (+0,51%). In discesa il prezzo del
gas (-1,2%) a 114 euro per megawattora. Lo
spread apre stabile a 213 punti base, così come il rendimento del decennale italiano fermo al 4,27%.