La variante Omicron fa meno paura e sui mercati torna l’ottimismo. Le
Borse europee hanno imboccato la strada del rialzo, dopo la buona performance di ieri, e dopo la chiusura record di
Wall Street, l’ennesima del 2021. In verde anche le Borse asiatiche. Secondo
JP Morgan la variante Omicron non avrà un impatto significativo sulla crescita economica e al contrario potrebbe dare un’accelerata alla fine della pandemia.
LE BORSE CINESI IN RIALZO
I principali listini asiatici hanno chiuso la giornata in rialzo, spinti dall’affievolirsi dei timori sull’impatto della
variante Omicron per l’economia globale. L’indice composito di
Shanghai ha guadagnato lo 0,4% a 3630,11 punti; l'indice composito di
Shenzhen ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 2514,82 punti. A Hong Kong, l'indice
Hang Seng ha guadagnato lo 0,2% a 23280,56 punti.
SU I FUTURE DI WALL STREET
La
Borsa di New York si prepara a un’altra sessione di contrattazioni in positivo, dopo la chiusura record di ieri, con l’indice
S&P 500 a ridosso dei 4mila e 800 punti. I future oggi sono in crescita con il
Dow Jones che guadagna lo 0,27% e l’S&P ancora lo 0,30%. Sale anche la quotazione del petrolio, con il
Wti che viene scambiato sopra i 76 dollari al barile, mentre il
Brent si porta a 79 dollari, superando così i cali registrati dopo l’interruzione dei viaggi per Covid, durante il fine settimana natalizio.
PIAZZA AFFARI SI RAFFORZA
Anche i listini del Vecchio Continente sono in rialzo. A
Piazza Affari (+0,78%) in risalto tutto il settore bancario, con forti guadagni per
Banca Ifis (+3%) dopo la notizia sulla delibera di trasferimento della sede legale in Svizzera de La Scogliera, titolare del 50,5% del capitale della banca. Ben impostate le utilities con
A2a che sale dell’1,8%,
Enel dell’1,37%,
Hera dell’1,3%. Rialzi anche per
Italgas (+1%), le
Snam (+0,9%) e le
Terna (+1,78%). Nuovo record per la Borsa di Parigi che supera il precedente del 19 novembre, con l’indice
Cac40 a 7.183,35 punti (+0,46%).