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Idee di investimento

Con l’inflazione in rialzo un’ampia gamma di asset su cui diversificare

I Treasury USA ora sono appetibili per gli investitori asiatici mentre in questa crisi le banche sostengono la crescita economica. L’high yield resta interessante ma va affiancato da un approccio ESG

di Leo Campagna 17 Maggio 2021 11:34
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CON L’INFLAZIONE IN RIALZO AMPIA GAMMA DI ATTIVITÀ SU CUI DIVERSIFICARE


Secondo gli esperti di Amundi, la politica sui tassi della Fed dovrebbe rimanere accomodante ancora a lungo, mentre nella zona Euro c’è ampio consenso sul fatto che la politica fiscale non dovrebbe ritornare all’austerità con la rapidità osservata tra il 2010 e il 2020. Come si legge nell’articolo “Ecco i titoli favoriti dalla crescita dell’inflazione secondo Amundi”, dal punto di vista dell’investitore le soluzioni che puntano a rendimenti reali con un’ampia gamma di classi di attività saranno interessanti in un normale regime inflazionistico con rischi rialzisti. Tra queste gli esperti di Amundi indicano gli attivi reali, le obbligazioni indicizzate all’inflazione, le notes a tasso variabile, le materie prime e i settori azionari collegati all’economia reale, che tendono a sovraperformare in un contesto di rialzo dell’inflazione.

LA PIRAMIDE DEI PREZZI FAVORISCE I PRODUTTORI DI MATERIE PRIME


L’inflazione ci sarà ma non è imminente e Nigel Bolton, Co-CIO del Fundamental Equity Group di BlackRock, nell’articolo “Investire con l’inflazione, ecco le migliori opportunità secondo BlackRock”, consiglia di concentrarsi su titoli di aziende che hanno capacità di trasferire gli aumenti dei prezzi, tenendo conto anche della forza del brand. Bolton spiega che i produttori di materie prime come il rame sono in posizione di forza perché la spesa “verde” promessa dai governi premia l’elettrificazione, a partire dall’automotive. Anche i produttori di cemento possono aumentare i prezzi perché l’offerta rimane limitata mentre la domanda cresce trainata dalla spesa per infrastrutture, mentre i produttori di acciaio hanno già aumentato i prezzi diverse volte e la carenza di semiconduttori, essenziali per l’energia solare, la tecnologia smart grid e i veicoli elettrici, come per l’elettronica di consumo, ha spinto i prezzi al rialzo per l’offerta limitata a causa delle chiusure durante la pandemia.

TRASURY APPETIBILI PER GLI INVESTITORI ASIATICI


Nel Bond Bulletin settimanale a cura dal team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management, si segnala che, con la fine il 5 maggio della “settimana d’oro” asiatica, gli investitori sono tornati sul mercato ed è possibile che la domanda aumenti. Gli investitori esteri apprezzano la stabilità dei rendimenti dei Treasury statunitensi e i rendimenti negli Stati Uniti confinati in un intervallo ristretto potrebbero creare un’opportunità ghiotta per gli investitori asiatici. Nel lungo termine, come si legge nell’articolo “Reddito fisso, possibili pressioni sul debito 'core' europeo”, il Bond Bullettin continua ad aspettarsi che la Fed cominci una graduale riduzione dell’allentamento quantitativo nei primi mesi del 2022, il che modificherebbe il quadro della domanda in misura significativa e potrebbe far salire ulteriormente i rendimenti.

BANCHE SOSTEGNO DALLA CRESCITA ECONOMICA


Nelle comunicazioni pubblicate sul suo sito, Moody’s motiva il miglioramento del proprio outlook da negativo a stabile su una pattuglia di nove importanti banche italiane (tra le quali Intesa, Mediobanca, Banco BPM, BPER, Credem) anzitutto con le attese di crescita dell’economia italiana, stimata al 3,7% in termini di PIL nel 2021 dopo la contrazione da pandemia dell’8,9% nel 2020, che dovrebbe dare sollievo alle banche italiane anche se le condizioni di business restano sfidanti per la domanda di credito ancora debole e per l’effetto dei tassi ultra-bassi che mettono pressioni sui margini. Nell’articolo "Moody’s migliora l’outlook di nove banche italiane: bene Intesa, Mediobanca e Credem”, gli analisti della società di rating citano poi attese che il costo del rischio di credito si riduca rispetto al 2020, pur in presenza di un aumento degli NPL, che l’anno scorso si erano ridimensionati al 4,1% degli impieghi dal 6,7% del 2019.

I 5 PUNTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE NELL’HIGH YIELD


Le prospettive di investimento in obbligazioni high yield, in uno scenario di tassi in aumento, spread ai minimi e economia in ripresa, devono tenere in considerazione cinque punti: qualità del credito, tassi di default, spread creditizi, diversificazione, duration. Lo sottolinea nell’articolo “Obbligazioni Usa, opportunità nelle materie prime e comunicazioniShannon Ward, Fixed Income Portfolio Manager di Capital Group, che giudica un settore particolarmente interessante le materie prime e i materiali per la sensibilità al ciclo, che nell’universo high yield vanta numerose imprese di qualità. Altro settore giudicato interessante dalla manager è quello delle comunicazioni, dove si è assistito a un processo di maturazione come nell’energetico. Alcune società indebitate più deboli sono fallite, altre hanno ricapitalizzato e quelle che hanno resistito sono ora più forti, hanno rafforzato i bilanci e migliorato i rating e alcune potrebbero potenzialmente passare all’investment grade.

VALUTARE LA STRATEGIA DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI


Un portafoglio obbligazionario sostenibile, sottolineano nell’articolo “Capire l’impronta di carbonio di un portafoglio obbligazionario” gli esperti di AllianceBernstein, dovrebbe focalizzarsi sull’investimento in società che dimostrino l’impegno a ridurre le future emissioni di carbonio e che abbiano strategie ben ponderate per realizzare i propri obiettivi. Per individuare queste società, in AllianceBernstein hanno sviluppato un particolare approccio di analisi che verifica, utilizzando ricerche indipendenti, se la strategia della società emittente è allineata con gli obiettivi riconosciuti di riduzione del carbonio e in che modo viene finanziata la transizione verso l’obiettivo “net zero”. L’emissione di green bond o di altre strutture obbligazionarie ESG con obiettivi specifici è ritenuta una valida soluzione, perché, viene osservato, impegna le imprese a decarbonizzare senza tener conto di fattori esterni e quindi contribuisce a ridurre le probabilità di un cambiamento di rotta.

BLUEBAY IMPACT-ALIGNED BOND STRATEGY


Per gli investitori obbligazionari non è facile trovare reddito senza esporsi a rischi eccessivi. “Una possibile soluzione consiste nella nostra BlueBay Impact-Aligned Bond Strategy, una strategia basata su obbligazioni societarie prevalentemente Investment Grade, che investe a livello globale nei mercati pubblici attraverso i filtri di sette temi di sostenibilità”, fanno sapere nell’articolo “La strategia di BlueBay che mette d’accordo rendimento, qualità e impatto sociale” gli esperti di BlueBay, casa d’investimento specialista del reddito fisso. I temi sviluppati dalla strategia mirano a un apporto positivo alle persone e al pianeta attraverso la selezione di emittenti le cui attività economiche fondamentali contribuiscono ad affrontare le sfide ambientali e sociali. Nello specifico, i primi tre temi sono sociali e mirano a 1) contribuire a una società inclusiva, 2) costruire conoscenze e competenze e 3) assicurare salute, sicurezza e benessere. I restanti quattro sono invece ambientali: 4) abilitare un’economia circolare, 5) assicurare l’approvvigionamento di acqua pulita e abbondante, 6) promuovere un’energia pulita e sicura e 7) promuovere mobilità e infrastrutture sostenibili.
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