Grecia Puerto Rico d’Europa?

Un gruppo di economisti ellenici starebbe studiando la possibile adozione del dollaro in caso di uscita traumatica dall’euro.

L’indiscrezione è stata data a una TV greca dal professor Ted Malloch, un euroscettico dichiarato il cui nome è circolato nei giorni scorsi come possibile scelta di Trump per l’incarico di ambasciatore americano presso la UE e ripresa dal britannico Express con un titolone: Euro-umiliazione: la Grecia potrebbe abbandonare la moneta unica e abbracciare il dollaro.

Secondo la ricostruzione di Malloch un gruppo di importanti economisti greci starebbe studiando la possibilità di adottare il biglietto verde nel caso il paese si trovasse costretto a lasciare l’euro. I termini dell’operazione sarebbero gli stessi adottati dal Puerto Rico, che utilizza appunto la moneta americana come valuta nazionale.

Secondo Malloch è una prospettiva che inquieta profondamente la Germania e Angela Merkel: un paese dell’Unione che abbandona la moneta unica per gettarsi nelle braccia della valuta rivale, proprio nel mezzo delle tensioni commerciali con l’amministrazione Trump, sarebbe un colpo fatale al progetto di costruzione europea.

Il dollaro offrirebbe garanzie di stabilità in caso di uscita dall’Unione rispetto a una dracma resuscitata, destinata ad affondare sotto i colpi della speculazione. Ma ci sono anche argomenti a sfavore, e per alcuni sarebbe soltanto un passaggio dalla padella alla brace.

Comunque ecco la ricostruzione di Malloch offerta alla tv in Grecia: “so che alcuni economisti greci che fanno parte di importanti think tank in USA stanno discutendo la questione della dollarizzazione. Ovviamente si tratta di un’idea che spaventa i tedeschi”.