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Una gestione flessibile che permetta di sfruttare tutte le nicchie del mercato obbligazionario sia sviluppato che emergente, è la chiave per affrontare le nuove sfide.

Le revisioni delle stime sui utili aziendali sono le più consistenti dal 2011 e dovrebbero far sentire gli effetti positivi sulle borse fino al terzo trimestre.

Dopo la Cina, la scure dell’agenzia di rating si abbatte sul paese sudamericano. Ma gli investitori credono sempre meno a giudizi che arrivano regolarmente fuori tempo.

Nel settore dell’energia, che contribuisce per il 6% al PIL mondiale, è in atto una transizione in grado di trasformare i fattori ESG in spinta per la crescita.

I mercati azionari continuano a essere attraenti ma è necessario preservare e trasformare il sentiment positivo degli investitori in attività economiche reali.

Uno studio Power Forward ha rivelato che le principali aziende statunitensi sono impegnate ad investire in progetti per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica.

Insight dalla redazione di FinanciaLounge su quello che si muove nelle economie e nei mercati.

Partenza da Milano, focus sulle novità dei portafogli a cedola. Noia: “Occasione di confronto su economia e mercato con i consulenti”.

Esiste un comune denominatore tra l’emissione monstre negli USA di Enel, il debito italiano e la BCE: i tassi di interesse non resteranno ai minimi all’infinito.

Un portafoglio obbligazionario deve essere ben diversificato in titoli di stato e obbligazioni societarie ma le valute emergenti stanno acquisendo sempre più importanza.

A differenza degli altri listini azionari asiatici, l’indice MSCI Taiwan ha fornito un rendimento mediano pari a -6% nei mesi che vanno da maggio a ottobre.

Secondo gli esperti di Fidelity, le obbligazioni corporate dei Paesi emergenti, in valuta forte, sono un’asset interessante per qualità e duration.

Nel mese di aprile, in base ai dati di Assogestioni, i fondi obbligazionari hanno trainato la raccolta con 3,4 miliardi di euro sui 7,1 miliardi di tutti i fondi.

Addio carpa e anatra, i nuovi cinesi preferiscono il manzo e amano cibi più zuccherati: cosa cambia sui mercati globali.

Secondo gli esperti una quota intorno al 5% in ETF specializzati in oro in un portafoglio ben diversificato dovrebbe essere strutturale e non solo di tipo tattico.

Il nuovo volto della globalizzazione è rappresentato da internet, che permette la distribuzione di prodotti e servizi a livello globale, e dal potere delle informazioni.

Se termini come SQL, Python e JavaScript non rientrano nel proprio vocabolario giornaliero, i datori di lavoro americani sembrano meno interessati ad assumere.

Utili in aumento e dati macro interessanti portano a preferire le azioni del mercato europeo: il commento di Fidelity International.