Idee di investimento – Azioni – 29 maggio 2017

“Scorgiamo al momento pochi segnali di compiacenza del mercato azionario del tardo ciclo, con una leadership diversa nei principali mercati. Tuttavia, riteniamo che gli investitori dovrebbero prestare la massima attenzione nelle classi di attività in cui la scarsa volatilità è coincisa con scambi sostenuti” puntualizza nell’articolo “Volatilità, focus su restrizioni del credito in Cina e Fed più aggressiva” Richard Turnill, BlackRock’s Global Chief Investment Strategist, secondo il quale gli investitori azionari sono compensati per rischiare, in particolare al di fuori degli Stati Uniti.

E che le valutazioni dell’azionario europeo, in particolare, continuino a essere scontate nonostante il sensibile miglioramento evidenziato dall’economia, lo spiegano nell’articolo “Mercati azionari, utili in crescita e fondamentali positivi spingono l’Europa” gli esperti di Fidelity secondo i quali la disoccupazione scende e la crescita è solida, mentre credito e inflazione si rafforzano. A riprova di questa tesi i professionisti di Fidelity suggeriscono di osservare il rialzo sincronizzato degli indici PMI, che tasta il polso dei settori manifatturiero, dei servizi e delle costruzioni, sia nei paesi principali che in quelli periferici. Nonostante il freno della Brexit, anche il Regno Unito sta mostrando capacità di tenuta. “Si registra inoltre una ragionevole ripresa degli utili a livello europeo. I tassi di revisione non erano così positivi da 5 anni a questa parte. In base al rapporto prezzo/rendimento di Schiller (che corregge il rapporto classico con il ciclo economico, ndr) l’Europa non era così a sconto da una generazione a questa parte” sottolineano gli analisti di Fidelity che, alla luce dei risultati delle elezioni francesi che hanno portato Macron alla presidenza, ritengono che le azioni europee siano pronte a beneficiare di un potenziale di rivalutazione significativo.

A questo proposito, per tutti coloro che ritengono potenzialmente interessante la zona euro, è adesso disponibili in Italia il fondo Dorval Convictions. “Si tratta di un fondo estremamente flessibile, con un’ampia latitudine di scelta di esposizione tra azionario e liquidità (fino al 100%), in base alle fasi del mercato. L’approccio ‘patrimoniale’ all’investimento è fondato su una combinazione tra stock-picking e asset allocation dinamica che permette un’elevata diversificazione e limita l’esposizione al rischio generando ritorni” specifica nell’articolo “Le strade alternative per ottimizzare la gestione del rischio” Antonio Bottillo, Managing Director di Natixis Global Asset Management Italia.

Intanto, contrariamente a quanti sostengono che la globalizzazione possa essere seriamente compromessa, alla luce dell’aumento della retorica protezionista e del rallentamento del commercio mondiale, per David Polak, Gestore del fondo [tooltip-fondi codice_isin="LU1295551144"]New Perspective[/tooltip-fondi] di Capital Group, non è affatto vicina al capolinea. “L’aumento dei flussi di dati e informazioni sta sostituendo il commercio mondiale di beni fisici. Risultano sempre più dominanti i flussi incentrati sulle conoscenze, anziché quelli ad alta intensità di capitali o di manodopera. Si tratta del nuovo volto della globalizzazione” specifica nell’articolo “La globalizzazione non è affatto vicina al capolinea” David Polak che, individua di conseguenza, due importanti temi d’investimento: internet, in quanto meccanismo di distribuzione globale, e la crescita del potere di elaborazione.

A proposito di megatrend. L’attacco informatico in 150 paesi ha ribadito la criticità del problema della sicurezza informatica evidenziando un vero e proprio megatrend d’investimento. “Manteniamo la medesima visione positiva che abbiamo avuto negli ultimi mesi sull’industria della cybersecurity e continuiamo a mantenere un’esposizione del 17% a tale segmento. Attacchi come quello di venerdì 12 maggio, infatti, possono solo evidenziare l’importanza crescente per le aziende di proteggersi da questi tipi di rischi, fattore che dovrebbe portare ad un ulteriore aumento della spesa in sicurezza informatica nel lungo periodo” puntualizza nell’articolo “Pirateria informatica, come rendere un fattore critico un’opportunità d’investimento”, il team di gestione del fondo [tooltip-fondi codice_isin="LU0270905242"]Pictet-Security[/tooltip-fondi]. “I beneficiari principali di attacchi di ransomware sono i fornitori di protezione per la posta elettronica come Proofpoint o Symantec e persino Mimecast. Anche le aziende di gestione delle vulnerabilità come Qualys (fornisce scansioni, analisi e gestione di patch) o di sicurezza perimetrale come Palo Alto traggono vantaggio da questo tipo di attacchi” fanno sapere i professionisti del team di gestione del fondo Pictet-Security.