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Fidelity: "Bce, non ci aspettiamo un rialzo dei tassi quest'anno"

Secondo l'analisi di Anna Stupnytska, nelle prossime settimane l'attenzione della Bce si sposterà probabilmente dal focus sull'alta inflazione verso il tentativo di limitare le difficoltà economiche e di mercato

di Antonio Cardarelli 11 Marzo 2022 10:49
financialounge -  Anna Stupnytska BCE daily news Fidelity International politica monetaria

L'aumento del rischio geopolitico e la rapida escalation militare in Ucraina hanno riportato l'attenzione su una riunione della Bce, quella di marzo, che fino a pochi mesi fa sarebbe passata probabilmente in sordina. Il compito della Banca centrale europea, già complicato a causa dell'aumento dell'inflazione generato dalle strozzature delle catene produttive nel post-pandemia, è diventato ora ancora più arduo.

SHOCK ENERGETICO


Anna Stupnytska, global macro economist di Fidelity International, sottolinea come il mondo sia cambiato radicalmente rispetto all'ultima riunione della Bce. "L'enorme shock energetico e l'inasprimento delle condizioni economico-finanziarie spingeranno, molto probabilmente, l'Europa in recessione nella seconda metà del 2022 e forse oltre qualora il conflitto dovesse intensificarsi ulteriormente", commenta l'esperta.

ATTEGGIAMENTO HAWKISH


Stupnytska sottolinea come, nonostante i tempi non siano maturi per un cambiamento di politica monetaria, il tono generale del meeting del 10 marzo sia stato "hawkish". Nel comunicato, e poi nella conferenza stampa, la presidente Christine Lagarde ha messo sul piatto una possibile chiusura del programma QE nel terzo trimestre, mentre non c'è stato nessun riferimento a un abbassamento dei tassi qualora necessario, nonostante il forte aumento dell'incertezza economica.

IL FOCUS SI SPOSTERÀ


Il dilemma che la Bce si trova ad affrontare, dunque, è enorme. "Crediamo che quando, nelle prossime settimane, lo shock della crescita diventerà più evidente nei numeri, l'attenzione della Bce si sposterà probabilmente dal focus sull'alta inflazione verso il tentativo di limitare le difficoltà economiche e di mercato, dato che l'invasione dell'Ucraina e le sue conseguenze si inaspriscono attraverso il sistema", spiega Stupnytska.

PROSSIMO RIALZO DEI TASSI


"Non ci aspettiamo che la Bce aumenti i tassi quest'anno - conclude l'esperta di Fidelity International - e crediamo che il rischio sia sbilanciato verso un maggiore QE, non verso un minore, soprattutto se le forniture di gas dalla Russia all'Europa dovessero essere interrotte in futuro. Detto questo, i margini di incertezza rimangono attualmente elevati.
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