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Città più promettenti, Londra non risente della Brexit

Londra conquista la seconda posizione, alle spalle di Los Angeles, nell’indice Schroders Global Cities 30: a fare la differenza aumento di investimenti e redditi in crescita

di Antonio Cardarelli 14 Maggio 2019 09:58
financialounge -  Brexit Hugo Machin Schroders Schroders Global Cities 30

Londra si conferma una città a parte rispetto al resto del Regno Unito. Non solo perché nella Capitale il voto era stato nettamente per il “remain”, ma anche perché Londra sembra non risentire del rischio isolamento dovuto alla Brexit. Secondo l’indice Schroders Global Cities 30, infatti, Londra si conferma uno dei centri economici e culturali del mondo grazie soprattutto alla capacità di attirare investimenti in asset reali e alla crescita dei redditi individuali.

SECONDO POSTO CONQUISTATO


La capitale britannica ha conquistato il secondo posto, dietro a Los Angeles, dopo aver scavalcato Hong Kong e si è confermata la prima città europea nella classifica. Ma cosa misura l’indice Schroders Global Cities 30? Si tratta di una classifica stilata in base a un range di fattori, inclusi le proiezioni di crescita dell’economia, i redditi disponibili nel prossimo decennio e le dimensioni della popolazione. Questo indice, in sostanza, permette di individuare le città con una crescita futura più promettente che spesso, come nel caso di Londra, le rende quasi avulse dal contesto nazionale.

LONDRA INSIEME A PARIGI E MONACO


A livello europeo va segnalato il 17esimo posto di Parigi e il debutto di Monaco di Baviera al 28esimo posto. Los Angeles è rimasta in vetta, mentre Boston e New York completano la top 5. Anche la solidità delle città statunitensi nel ranking è stata supportata dai dati positivi sul fronte occupazionale. Austin (Texas) ha debuttato per la prima volta quest’anno insieme a Monaco di Baviera tra le prime 30 posizioni, entrambe economie in crescita grazie alla produzione, distribuzione e utilizzo della conoscenza e dell’informazione.

Radio - Global Cities


Puntata 3 - Global Cities





CITTÀ PIÙ PROMETTENTI


“Aggiorniamo l’Indice Schroders Global Cities 30 ogni anno individuando le città più promettenti. Riteniamo che il potenziale di crescita economica sia incorporato in specifici fattori e, in qualità di investitori, la comprensione di questi trend rappresenta una componente essenziale del nostro processo” ha commentato Hugo Machin, co-head of Global Real Estate Securities di Schroders.

CINA IN CRESCITA


L’urbanizzazione in Cina prosegue a un ritmo elevato. La crescita in alcune città cinesi in particolare avrà un impatto significativo sull’economia globale futura. Pechino, Shanghai, Shenzhen si distaccheranno da altre città in Cina e per un motivo chiaro. L’investimento del Governo in queste tre città ha portato alla formazione di cosiddette “Meta-cities”, creando hub super-economici che stimolano la proliferazione di idee e posti di lavoro.

Schroders Global Cities 30: Los Angeles prima davanti a Hong Kong


Schroders Global Cities 30: Los Angeles prima davanti a Hong Kong





L’ATTRATTIVITÀ DI LONDRA


“Rimaniamo ottimisti nei confronti delle prospettive per Londra – ha proseguito Machin - che può contare su attrazioni senza eguali, dagli spazi verdi a una vibrante offerta culturale e di intrattenimento. Le persone vogliono vivere e lavorare nella capitale inglese e ciò significa che questa città è in grado di attirare professionisti e personale altamente qualificato. Londra, così come diverse altre città realmente globali, resta al centro dell’economia mondiale nonostante le sfide legate a Brexit.
Le città grandi anche dal punto di vista economico si posizionano bene nell’indice, in quanto l’economia di scala si conferma una parte importante dell’analisi. Associare la generazione di idee alla dimensione di una città è il motivo per cui alcune metropoli riescono ad aggiudicarsi costantemente buoni punteggi e ad attrarre investimenti di lungo termine in asset reali”.
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