Intelligenza artificiale e sanità: due mondi sempre più connessi

L’appuntamento è per il prossimo 11 febbraio quando a Orlando negli Stati Uniti andrà in scena l’HIMSS Global Conference & Exhibition 2019, la principale conferenza sulla tecnologia e l'informazione sulla salute a livello mondiale, che riunisce oltre 45.000 professionisti di oltre 90 paesi per l’aggiornamento, la formazione e l'innovazione di cui hanno bisogno per trasformare la cura per la salute delle persone attraverso le informazioni e tecnologia, tutto in una volta, tutto in un unico posto. In quella sede, IBM Watson Health, illustrerà le tre principali tendenze che, secondo i loro esperti, dovrebbero influenzare l'assistenza sanitaria e l'IT nel 2019: assistenza basata sul valore, il burnout del medico e la medicina personalizzata.

IBM WATSON HEALTH

Watson Health è una divisione aziendale di IBM dedicata allo sviluppo e all'implementazione di tecnologie basate su intelligenza artificiale e dati per migliorare la salute. Le tecnologie Watson Health stanno affrontando una vasta gamma di sfide sanitarie tra le quali cancro, diabete e ricerca sui farmaci e all’HIMSS19 gli esperti della divisione discuteranno delle tre principali tendenze presentando le tecnologie progettate per gestirle.

ASSISTENZA BASATA SUL VALORE

Una tendenza a cui i CIO della sanità devono fornire risposte concrete è quella relativa alle prestazioni a pagamento e all'assistenza basata sul valore. "Offriamo analisi e strumenti tradizionali per la gestione dell'assistenza basata sul valore e l'utilizzo di intelligenza artificiale e apprendimento automatico per prendere decisioni migliori nel back office, che in prima linea contribuiranno a migliorare l'assistenza basata sul valore. L’obiettivo primario è mettere a proprio agio le organizzazioni sanitarie in un contesto in cui sempre più spesso le restrizioni delle coperture sanitarie garantite dalle autorità statali tendono ad aumentare facendo pressione sui titolari delle polizze sanitarie private" ha affermato. Anil Jain, vice presidente e chief health information officer presso IBM Watson Health.

MEDICINA PERSONALIZZATA

Un altro aspetto strettamente correlato e importante per i CIO sanitari è capire che c'è un processo di consolidamento tra provider di coperture sanitarie, enti amministrativi incaricati della liquidazione delle fatture e clienti e il tipo di strumenti e partnership necessari per ottimizzare il dialogo tra tutti questi diversi soggetti, il tutto in un contesto che vede le normative cambiare in modo sempre più frequente. Fornire una risposta a come in questo ambiente i dati vengano utilizzati in modo appropriato è una delle priorità 2019 di IBM Watson Health. Oltretutto questa rappresenta l’anticamera per soddisfare una necessità sempre più emergente, quella della medicina personalizzata: grazie al trattamento tramite procedure di big data delle informazioni sul paziente e degli ultimi ritrovati della medicina, il medico curante può imbastire una terapia ad hoc.

IL BURNOUT DEL MEDICO

A proposito di medico curante, sta emergendo un fenomeno reale molto critico nel settore sanitario: il burnout del medico. La “sindrome del burnout” è una tipologia specifica di disagio psicofisico connesso al lavoro che interessa, in varia misura, diversi operatori e professionisti che sono impegnati quotidianamente e ripetutamente in attività che implicano le relazioni interpersonali. Il problema è stato riscontrato in modo predominante in coloro che operano in ambiti sociali sociosanitari e sanitari o della salute come medici, psicologi, assistenti sociali, pedagogisti, counselors, esperti di orientamento al lavoro, fisioterapisti, operatori dell'assistenza sociale e sanitaria, infermieri, educatori sanitari e socio-pedagogici, agenti delle forze dell'ordine e operatori del volontariato.

LA NUOVA FRONTIERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

"I CIO dei sistemi sanitari devono comprendere che il bene più prezioso sono i loro dipendenti. I medici, in particolare, anche perché il loro ruolo si sta ampliando. E la risposta a chi vuole combattere il burnout del medico non è nella tecnologia tradizionale, e non lo sono nemmeno le maggiori coperture sanitarie nell'assistenza ai pazienti” ha puntualizzato Anil Jain, specificando che questa rappresenta un’altra delle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale applicata alla tecnologia sanitaria.

UN TEMA DI INVESTIMENTO A LUNGO TERMINE

Sebbene tutto questo possa sembrare molto futuribile, le applicazioni dell’intelligenza artificiale si moltiplicano e si diffondono in tutti i settori garantendo le condizioni per rappresentare un tema di investimento a lungo termine. In un mercato alla ricerca di opzioni per allocare i risparmi con buone prospettive di rivalutazione nei prossimi anni, quello nell’intelligenza artificiale si candida tra le opzioni più interessanti. Come ben sanno i sottoscrittori dei primi ETF specializzati (WisdomTree artificial Intelligence UCITS ETF e Amundi Stoxx global artificial intelligence) che hanno registrato guadagni superiori ai 10 punti percentuali da inizio anno.