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Brexit

Reddito fisso, le nicchie di mercato dove posizionarsi nel 2018

Preferiti i finanziari subordinati, i titoli societari dei mercati emergenti in valuta forte, gli ABS in euro e le obbligazioni high yield in sterline inglesi.

14 Dicembre 2017 09:49
financialounge -  Brexit High Yield Mark Holman mercati obbligazionari settore finanziario TwentyFour Asset Management Vontobel

Il 2018 potrebbe essere più impegnativo del 2017 per quanto riguarda le scelte di portafoglio nel reddito fisso ed è molto probabile che i rendimenti siano inferiori, ma i fondamentali solidi dovrebbero suggerire agli investitori una combinazione di gestione attiva e approccio diligente al rischio.

“La buona notizia è che i fondamentali sono intatti e si dovrebbe ancora una volta assistere ad un'espansione della crescita globale nel 2018. L’assenza di qualsiasi segnale materiale di inflazione consentirà alle banche centrali nel loro insieme di protrarre la politica monetaria ultra accomodante e, malgrado l’operato della Fed, la dimensione complessiva dei bilanci delle quattro banche centrali dovrebbe in realtà crescere in misura modesta nel 2018, prima di iniziare a ridursi nel 2019” riferisce Mark Holman, CEO di TwentyFour Asset Management (gruppo Vontobel) che ipotizza, alla luce di queste considerazioni, una sostanziale tenuta dei mercati del credito con gli spread (extra rendimenti rispetto ai titoli governativi) sostanzialmente invariati nel corso dell’anno ma con interessanti nicchie di mercato dove attingere ancora valore.

Tra queste, in primis, i finanziari subordinati e, più in particolare, il settore degli Additional Tier 1 (AT1) in scadenza. Per esempio l’indice CoCo (convertible contingente bond, le obbligazioni ibride convertibili) in dollari offre attualmente uno spread superiore a quello degli high yield USA (369 punti base rispetto ai 329 punti base) con una duration media inferiore (4,55 anni).

“Un segmento dove dovremmo assistere ad una compressione degli spread nel 2018 di altri 50 punti base (-0,50%) trainata da valutazioni, fondamentali e posizionamento tecnico migliore, in base alle previsioni di emissioni nel 2018” specifica Mark Holman, che, in seconda battuta, guarda ai titoli societari dei mercati emergenti in valuta forte, i cui spread sono ancora quasi a livello doppio rispetto a quelli societari investment grade. Anche gli ABS europei dovrebbero tenere piuttosto bene, essendo tutti a tasso variabile, dato che il programma di acquisti di ABS da parte della BCE non ha avuto il successo sperato.

“La migliore opportunità a nostro parere è costituita dai prodotti CLO con rating BB che offrono ancora 500 punti base (+5,00%) sul Libor e quindi hanno ancora un certo spazio di manovra” puntualizza Mark Holman che, infine, reputa il premio Brexit high yield in sterline molto generoso per lo scenario altamente probabile di un compromesso insoddisfacente per entrambe le parti.

“L’indice societario high yield in sterline è di 346 punti base (+3,46%) rispetto al tasso privo di rischio e, peraltro, con una duration media inferiore rispetto all’indice in euro che, invece, offre soltanto 227 punti base (+2,27%) per il medesimo rating creditizio: attingere a questa fonte poco costosa potrebbe valere la pena” conclude Mark Holman.
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