Portafoglio bilanciato, visione globale con competenza e talento unici

I tassi di interesse del mercato obbligazionario sono sui minimi storici e, con ogni probabilità, lo resteranno per parecchio altro tempo non soltanto nella zona euro e in quella giapponese, ma anche negli Stati Uniti dal momento che la Fed, quando deciderà di avviare il rialzo dei tassi lo farà in modo graduale nel tempo. Uno scenario nel quale il mercato azionario potrebbe fornire un interessante contributo in termini di extra rendimento. Tuttavia, per riuscire a generare performance non si può prescindere dall’esperienza, da una visione globale e da un approccio realmente flessibile.

In quest’ottica è stato pensato Invesco Global Income fund: una soluzione di investimento bilanciata che punta a creare valore investendo sui mercati azionari di tutto il mondo senza tuttavia rinunciare ad un solido legame con l’investimento obbligazionario. Per riuscire a raggiungere questi ambiziosi target il fondo unisce, in una unica gestione, il talento dimostrato negli anni nel reddito fisso da Paul Read e Paul Causer, e l’elevato standing qualitativo in ambito azionario comprovato sul campo da Nick Mustoe: i primi due manager vantano infatti un’eccellente track record (l’andamento dei risultati di gestione degli ultimi anni) alla guida dei comparti obbligazionari Invesco Euro Corporate bond fund, Invesco Pan European High income fund e Invesco Global total return (EUR) bond fund, mentre Nick Mustoe si è distinto negli ultimi anni come gestore dell’Invesco Global Equity Income fund.

Un mix di gestione che consente di allargare i confini di investimento alla ricerca del rendimento, su scala globale, in modo da non precludere alcuna opportunità, sia per la parte azionarie che quella obbligazionaria. L’efficienza è peraltro ottimizzata da una attenta diversificazione, che pondera le correlazioni tra i singoli titoli per puntare a ridurre il rischio complessivo di portafoglio. Un equilibrio garantito pure da una gestione attiva, senza vincoli di paese, valuta o settore, che è estesa a tutto l’universo investibile e, quindi, anche a quello degli strumenti complessi (come, per esempio, i derivati), sebbene utilizzati prevalentemente a scopo di copertura. Per trovare, in ogni condizione di mercato, la giusta alchimia indispensabile per il corretto funzionamento del fondo, entra in gioco il talento dei gestori che, in virtù della loro esperienza, riescono a garantire un processo d’investimento semplice, ben disciplinato, che mira a generare valore nel mercato di oggi:

a) cercando di cogliere i profitti potenziali delle azioni di tutto il mondo, senza limiti di paese, settore o valuta, grazie ad un margine di flessibilità molto ampio, compreso tra un minimo del35% dell’attivo di portafoglio e un massimo del 65 per cento;
b) mantenendo un solido legame con gli strumenti obbligazionari, con uno “zoccolo duro” che non può scendere sotto il 35%;
c) offrendo ampia discrezionalità a gestori di comprovata esperienza, per creare valore nel tempo d) ottimizzando il portafoglio grazie ad un approccio realmente flessibile, svincolato dall’indice di riferimento.

Alla luce di tutti questi elementi distintivi, l’Invesco Global Income fund si candida ad essere una soluzione di investimento bilanciata idonea sia per gli investitori prevalentemente di tipo obbligazionario alla ricerca di nuove fonti di rendimento a medio lungo termine, e sia per gli investitori propensi ad investire in Borsa in modo ragionato e con un rigoroso controllo dei rischi.