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Idee di Investimento - Azioni - 3 agosto 2015
3 Agosto 2015 15:06

tamente le attuali valutazioni delle azioni statunitensi sono leggermente al di sopra della media di lungo periodo, ma possono restare sopra la loro media anche per un periodo prolungato di tempo” sottolinea nell’articolo “Azioni USA, valutazioni tirate ma c’è spazio per un rialzo” David Stubbs, Global Market Strategist di J.P.Morgan Asset Management, per il quale è ovvio che le valutazioni sono importanti per gli investitori perché se si riesce a comperare in Borsa quando i prezzi sono a forte sconto o piuttosto economici aumentano le probabilità di alti guadagni in futuro.
“Tuttavia, proprio questa riflessione dovrebbe far comprendere un messaggio più ampio per gli investitori se si guarda al secondo semestre del 2015 e oltre: è necessario diversificare di più e attendersi di meno in termini di rendimento” conclude nello stesso articolo Stephanie Flanders, Chief Market Strategist per l’Europa di J.P. Morgan Asset Management. Insomma, come dire, a Wall Street le valutazioni sono tirate ma c’è spazio per un rialzo sebbene gli investitori farebbero bene a non attendersi troppo in termini di guadagni a breve.
Secondo Geetu Sharma, Senior Fundamental Analyst Global Quality Equities di Pictet Asset Management, per scegliere i titoli giusti a Wall Street, in grado di distinguersi in un contesto di tassi in rialzo, che accresceranno il costo del capitale, è essenziale individuare le società che stanno investendo in modo da dare impulso alla produttività.
“Ciò significa che la redditività dovrebbe continuare ad aumentare a un ritmo superiore al costo del capitale. In questo senso il settore tecnologico rappresenta un buon terreno di caccia, poiché vi si trovano tante aziende che dovrebbero cogliere i frutti degli investimenti passati e dell'innovazione. Un'altra area interessante è la sanità, in vista del lancio di nuovi farmaci che potrebbero avere un effetto positivo sugli utili” sostiene Geetu Sharma nell’articolo “Azioni USA, perché preferire le società con una redditività operativa”.
Russ Koesterich, Global Chief Investment Strategist di BlackRock, resta tuttavia convinto che persistano le condizioni affinchè l’azionario Europa e l’azionario Giappone facciano di nuovo meglio rispetto a Wall Street come accaduto finora da inizio anno. “Il principale colpevole della scarsa performance di Wall Street è la deludente crescita dei ricavi delle imprese degli Stati Uniti: sebbene gli utili battano le aspettative queste ultime sono state continuamente diminuite da inizio anno. In altre aree geografiche, invece, le Borse stanno mostrando andamenti migliori. È vero che i titoli azionari europei hanno sofferto nelle scorse settimane ma continuano ad avere un accumulo di guadagni più robusti da inizio anno alimentati peraltro dalla debolezza dell'euro. In Giappone, invece, le azioni rimangono resilienti grazie in parte alla costante riallocazione dai bond alle azioni da parte dei fondi pensione giapponesi” spiega Russ Koesterich nell’articolo “Perché Europa e Giappone faranno di nuovo meglio di Wall Street”.
Occorre tuttavia fare attenzione perché anche nell’universo azionario europeo, attualmente, le migliori opportunità di income potrebbero non essere nei segmenti più ovvi. “I classici titoli income ‘sicuri’, come quelli dei gruppi alimentari, sono diventati costosi negli ultimi anni, poiché gli investitori hanno cercato fonti alternative di income rispetto alle obbligazioni. Molte di queste società stanno anche mostrando alti livelli di profittabilità, facendo sorgere una domanda sulla possibilità di migliorare ancora gli utili o i prezzi azionari, specialmente perché gli investitori potrebbero allontanarsi da questo segmento una volta che i rendimenti obbligazionari saliranno” puntualizza nell’articolo “Azioni Europa, perché preferiamo i ciclici e gli assicurativi” James Sym, Fund Manager European Equities di Schroders secondo il quale i titoli azionari che probabilmente beneficeranno di questo movimento, come quelli delle società assicurative, potrebbero essere un’alternativa più allettante.
Nel frattempo, contrariamente ai titoli income ‘sicuri’, gran parte dell’azionario europeo sta attualmente registrando utili depressi, suggerendo un forte potenziale di ripresa e la possibilità di aumentare i dividendi quando la crescita dei profitti si concretizzerà. “Di conseguenza, prediligiamo le opportunità più cicliche, preferendo quelle azioni che possono avvantaggiarsi di un miglioramento del quadro economico europeo” conclude James Sym.
Infine per gli investitori alla ricerca di opportunità di investimento a medio lungo termine, sullo sfondo si distinguono due occasioni: l’azionario Cina e il settore del lusso. “Siamo sempre affascinati dalle opportunità di investimento che derivano dalle grandi turbolenze. In un ragguardevole numero di casi, i potenti fattori tecnici che hanno influenzato il rally, il successivo crollo, nonché gli interventi e la volatilità degli ultimi tempi (incluso l'arresto di ingenti quote dei mercati azionari) nel mercato azionario cinese sembrano aver generato una notevole dispersione del divario tra i fondamentali sottostanti e le valutazioni sui mercati” sottolinea Robert McConnaughey nell’articolo “Azionario Cina, le opportunità che derivano dalle grandi turbolenze” che infine conclude: “Per gli investitori pazienti che dispongono delle risorse e delle competenze necessarie per indagare sulla situazione, questo periodo di "assestamento" potrebbe presentare interessanti opportunità di selezione dei titoli”.
Nell’articolo “Settore del lusso, approfittare del potere di prezzo dei marchi” Carlo Benetti, Head of Market Research & Business Innovation di GAM Italia Sgr dichiara invece: “In GAM si stima che nella seconda metà di quest’anno il settore del lusso continui a crescere del 6-8% grazie al più favorevole rapporto di cambio e al ritorno degli acquisti in Europa dove la crescita economica si fa più convincente”.
“Tuttavia, proprio questa riflessione dovrebbe far comprendere un messaggio più ampio per gli investitori se si guarda al secondo semestre del 2015 e oltre: è necessario diversificare di più e attendersi di meno in termini di rendimento” conclude nello stesso articolo Stephanie Flanders, Chief Market Strategist per l’Europa di J.P. Morgan Asset Management. Insomma, come dire, a Wall Street le valutazioni sono tirate ma c’è spazio per un rialzo sebbene gli investitori farebbero bene a non attendersi troppo in termini di guadagni a breve.
Secondo Geetu Sharma, Senior Fundamental Analyst Global Quality Equities di Pictet Asset Management, per scegliere i titoli giusti a Wall Street, in grado di distinguersi in un contesto di tassi in rialzo, che accresceranno il costo del capitale, è essenziale individuare le società che stanno investendo in modo da dare impulso alla produttività.
“Ciò significa che la redditività dovrebbe continuare ad aumentare a un ritmo superiore al costo del capitale. In questo senso il settore tecnologico rappresenta un buon terreno di caccia, poiché vi si trovano tante aziende che dovrebbero cogliere i frutti degli investimenti passati e dell'innovazione. Un'altra area interessante è la sanità, in vista del lancio di nuovi farmaci che potrebbero avere un effetto positivo sugli utili” sostiene Geetu Sharma nell’articolo “Azioni USA, perché preferire le società con una redditività operativa”.
Russ Koesterich, Global Chief Investment Strategist di BlackRock, resta tuttavia convinto che persistano le condizioni affinchè l’azionario Europa e l’azionario Giappone facciano di nuovo meglio rispetto a Wall Street come accaduto finora da inizio anno. “Il principale colpevole della scarsa performance di Wall Street è la deludente crescita dei ricavi delle imprese degli Stati Uniti: sebbene gli utili battano le aspettative queste ultime sono state continuamente diminuite da inizio anno. In altre aree geografiche, invece, le Borse stanno mostrando andamenti migliori. È vero che i titoli azionari europei hanno sofferto nelle scorse settimane ma continuano ad avere un accumulo di guadagni più robusti da inizio anno alimentati peraltro dalla debolezza dell'euro. In Giappone, invece, le azioni rimangono resilienti grazie in parte alla costante riallocazione dai bond alle azioni da parte dei fondi pensione giapponesi” spiega Russ Koesterich nell’articolo “Perché Europa e Giappone faranno di nuovo meglio di Wall Street”.
Occorre tuttavia fare attenzione perché anche nell’universo azionario europeo, attualmente, le migliori opportunità di income potrebbero non essere nei segmenti più ovvi. “I classici titoli income ‘sicuri’, come quelli dei gruppi alimentari, sono diventati costosi negli ultimi anni, poiché gli investitori hanno cercato fonti alternative di income rispetto alle obbligazioni. Molte di queste società stanno anche mostrando alti livelli di profittabilità, facendo sorgere una domanda sulla possibilità di migliorare ancora gli utili o i prezzi azionari, specialmente perché gli investitori potrebbero allontanarsi da questo segmento una volta che i rendimenti obbligazionari saliranno” puntualizza nell’articolo “Azioni Europa, perché preferiamo i ciclici e gli assicurativi” James Sym, Fund Manager European Equities di Schroders secondo il quale i titoli azionari che probabilmente beneficeranno di questo movimento, come quelli delle società assicurative, potrebbero essere un’alternativa più allettante.
Nel frattempo, contrariamente ai titoli income ‘sicuri’, gran parte dell’azionario europeo sta attualmente registrando utili depressi, suggerendo un forte potenziale di ripresa e la possibilità di aumentare i dividendi quando la crescita dei profitti si concretizzerà. “Di conseguenza, prediligiamo le opportunità più cicliche, preferendo quelle azioni che possono avvantaggiarsi di un miglioramento del quadro economico europeo” conclude James Sym.
Infine per gli investitori alla ricerca di opportunità di investimento a medio lungo termine, sullo sfondo si distinguono due occasioni: l’azionario Cina e il settore del lusso. “Siamo sempre affascinati dalle opportunità di investimento che derivano dalle grandi turbolenze. In un ragguardevole numero di casi, i potenti fattori tecnici che hanno influenzato il rally, il successivo crollo, nonché gli interventi e la volatilità degli ultimi tempi (incluso l'arresto di ingenti quote dei mercati azionari) nel mercato azionario cinese sembrano aver generato una notevole dispersione del divario tra i fondamentali sottostanti e le valutazioni sui mercati” sottolinea Robert McConnaughey nell’articolo “Azionario Cina, le opportunità che derivano dalle grandi turbolenze” che infine conclude: “Per gli investitori pazienti che dispongono delle risorse e delle competenze necessarie per indagare sulla situazione, questo periodo di "assestamento" potrebbe presentare interessanti opportunità di selezione dei titoli”.
Nell’articolo “Settore del lusso, approfittare del potere di prezzo dei marchi” Carlo Benetti, Head of Market Research & Business Innovation di GAM Italia Sgr dichiara invece: “In GAM si stima che nella seconda metà di quest’anno il settore del lusso continui a crescere del 6-8% grazie al più favorevole rapporto di cambio e al ritorno degli acquisti in Europa dove la crescita economica si fa più convincente”.
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