Assogestioni

Risparmio gestito - i fondi comuni aperti dominano la scena

20 Maggio 2015 09:55

financialounge -  Assogestioni fondi flessibili Fondi obbligazionari Invesco risparmio gestito
i comuni aperti e i comparti di Sicav estere trainano l'industria del risparmio gestito in Italia.
Infatti se, come emerge dalle rilevazioni dell'Ufficio Studi di Assogestioni, i primi tre mesi del 2015 si chiudono con un saldo totale pari a +55,4 miliardi di euro, in crescita di circa il 90% rispetto ai 29,4 miliardi del primo trimestre 2014, i fondi comuni aperti dominano la scena con 38,5 miliardi di raccolta netta, un dato superiore di quasi il 60% rispetto ai 24,5 miliardi del primo trimestre 2014.
Le gestioni di portafoglio (nelle quali rientrano quelle istituzionali e quelle patrimoniali retail) tra gennaio e marzo registrano un balzo del +238% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con un saldo positivo per oltre 16,6 miliardi, contro i 4,9 miliardi del 2014. Molto positive, in particolare, le GPM retail che, alla fine del primo trimestre, vantano un bilancio positivo per oltre 7 miliardi (contro i 914 milioni del 2014), e le gestioni di prodotti assicurativi, che chiudono il trimestre con +5,4 miliardi di raccolta (in netta controtendenza rispetto ai -2,7 miliardi nel 2014).
Tornando ai fondi comuni, la parte del leone, in termini di flussi trimestrali, spetta ai flessibili (+15,3 miliardi contro i 12,8 del 2014) e agli obbligazionari (+12 miliardi nel 2015, +8,4 nel 2014). Da segnalare, infine, il +178% dei bilanciati (+6,4 miliardi nel 2015) e il +136% degli azionari (+5,2 miliardi).
A livello di patrimonio il primo trimestre 2015 si chiude con un ennesimo record: l'industria raggiunge quota 1.731 miliardi di euro, un dato in crescita del 24% rispetto ai 1.391 miliardi del primo trimestre dell'anno scorso. Tra le società di gestione italiane più attive nel trimestre figurano Pioneer Investments (6,6 miliardi di raccolta netta) e Anima (2 miliardi), mentre tra gli asset manager esteri si sono messi in luce soprattutto Invesco (2,6 miliardi), Pictet AM (1,6 miliardi), Morgan Stanley (1,2 miliardi), Schroders (812 milioni) e J.P. Morgan AM (527 milioni).
In particolare Invesco, società indipendente americana leader nel settore dell'asset management, conferma di essere ancora tra i primi big esteri che operano in Italia. Il patrimonio gestito complessivo della società in Italia ammonta così a 19,933 miliardi di euro: risultati sulla scia di quanto successo nel 2014, quando Invesco si è aggiudicata il primo posto come gestore estero per raccolta netta con 5,7 miliardi di euro nei 12 mesi.

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