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Borsa di Mosca

Borsa di Mosca, gli impatti del downgrade di Moody’s

25 Febbraio 2015 11:20
financialounge -  Borsa di Mosca moody's Pavel Laberko rating Russia
C’era molta attesa sui mercati per conoscere come si sarebbero comportati gli asset russi dopo che venerdì scorso l’agenzia di rating Moody’s aveva tagliato a Ba1 il merito di credito sovrano sulla Russia. La Borsa di Mosca, che lunedì 23 febbraio era chiusa, dopo aver aperto le contrattazioni ieri con un brusco calo del 4,5%, ha finito con l’indice praticamente invariato (-0,01%) rispetto alla chiusura precedente.
“Al di là delle reazioni emotive che possono caratterizzare gli scambi sul listino di Mosca per alcune sedute, a nostro avviso la decisione di Moody’s dovrebbe avere, nel medio termine, un impatto reale lieve, se non nullo, sulle aziende russe e sul listino azionario di Mosca” fa sapere Pavel Laberko, Head of Russian Equities di Union Bancaire Privée (UBP).
Per l’agenzia di rating, Mosca è al di sotto del livello investment grade, alla pari di alcuni Paesi come Portogallo o Croazia. Di conseguenza, i suoi bond saranno esclusi da alcuni indici e ciò causerà, sulla base delle stime di JP Morgan, vendite tecniche per un totale di 6 miliardi di dollari.
“Per quanto riguarda il mercato azionario, invece, qualunque potenziale impatto dovrebbe essere legato al sentiment più che a elementi concreti” puntualizza Pavel Laberko che poi spiega: “È importante tenere a mente che i mercati dei capitali sono chiusi alla Russia da più di un anno. Tale downgrade non cambierà la situazione. Nel corso dell’ultimo anno, la stragrande maggioranza del debito estero dovuto è stato rimborsato o rifinanziato internamente. Il costo del capitale sul mercato interno non dovrebbe cambiare a seguito dell’intervento dell’agenzia di rating”.
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