Risale la redditività degli hotel italiani

I valori del 2007, l’anno di riferimento del settore prima della grande crisi 2008-2009, non sono stati ancora raggiunti ma la performance del 2013 e le previsioni per quest’anno sono molto incoraggianti per il settore alberghiero italiano.

Alla fine dello scorso anno, il tasso di occupazione alberghiera segnava un -1,6% rispetto al 2007 (dal -5% del 2012), il prezzo medio una contrazione del 5,1% nei confronti dei sei anni prima (ma comunque in miglioramento in confronto al -7,5% del 2012) mentre il fatturato generato per camera disponibile riduceva al 6,1% la distanza rispetto al 2007 (dimezzata se messa a confronto con il -12% dell’anno precedente).

In base all’osservatorio di Confindustria Alberghi, il RevPar 2013 si è attestato a 82,50 euro, il 7,2% in più di quanto toccato nel 2012, con la variazione migliore su base annua dell’ultimo triennio. Ricordiamo che il RevPAR è l'abbreviazione di Revenue Per Available Room, e si può ricavare dalla moltiplicazione del prezzo medio della camera per la percentuale di occupazione dell’hotel.

Un indicatore molto importante con, come accennato prima, le prospettive per quest’anno ancora migliori soprattutto se l’Italia ricomincerà a crescere e ad aumentare il suo appeal sia per i businessman che per il turismo di consumo.