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Banca d'Italia

Test bancari della BCE cruciali per i crediti alle imprese

13 Gennaio 2014 15:45
financialounge -  Banca d'Italia BCE bilancio credit crunch credito al consumo credito d'impresa prestiti stress test
Meno crediti a famiglie e imprese e più insolvenze. I dati della Banca d’Italia di novembre sull’andamento dei prestiti nel settore privato in Italia non lasciano dubbi: la contrazione dei crediti alle famiglie è scesa all’1,5% (dall’1,3% di ottobre) mentre quelli alle imprese si sono addirittura inabissati a -6% (dal -4,9% del mese precedente). In ascesa, sempre secondo i dati raccolti dall’istituto centrale, anche le sofferenze il cui tasso di crescita sui 12 mesi precedenti si è attestato a fine novembre a +22,8%.

In base alle previsioni del Centro studi di Confindustria, la caduta dei prestiti bancari in Italia, che è stata finora del 10,5% dal picco del settembre 2011 (per un controvalore complessivo di 96 miliardi di euro), è destinata a protrarsi anche nel corso di quest’anno con un ulteriore contrazione di 8 miliardi (pari al -1%) e solo nel 2015 potrà tornare a salire del 2,8% (+22 miliardi).

Previsioni che, tuttavia, potrebbero non essere confermate qualora la valutazione e i test che saranno presto effettuati da parte della BCE confermino la solidità dei bilanci bancari: solo così gli investitori torneranno ad avere fiducia negli istituti italiani, abbassando la loro avversione al rischio. Il pericolo, in caso contrario, sempre secondo le stime del Centro studi di Confindustria, potrebbe essere quella di un proseguimento ancora più aspro del credit crunch in atto con i prestiti in calo per 40 miliardi quest'anno (-4,9%) e per 10 miliardi il prossimo (-1,3%).
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