Le dimissioni del Presidente di Assogestioni

Ieri sera, un po' a sorpresa, sono state presentate da Domenico Siniscalco le dimissioni da Presidente di Assogestioni. Le ragioni, secondo quanto riportato da un comunicato diffuso dalla stessa associazione delle società di gestione, sono da ricercarsi nel "potenziale conflitto di interessi che potrebbe nascere tra il ruolo di presidente dell'associazione e il suo ruolo ricoperto in una banca di investimento internazionale".

Il riferimento è alla carica di responsabile delle attività italiane che Siniscalco ricopre in Morgan Stanley, la banca d'investimento che è stata advisor tra l'altro del riacquisto del bond convertendo di Telecom Italia.

Nella nota redatta, Siniscalco tiene a sottolineare che i "presidi di indipendenza che l'associazione ha definito circa il Comitato dei Gestori assicurano che il presidente non abbia alcun ruolo nelle vicende assembleari delle società quotate tuttavia in una vicenda delicata e complessa come quella che riguarda la prossima assemblea di Telecom Italia occorre procedere senza sospetti di ogni genere", ma la decisione di Siniscalco sembra irrevocabile.

Di conseguenza, in base allo statuto di Assogestioni, le funzioni del presidente sono attribuite fino alla convocazione dell'assemblea al vicepresidente, Giordano Lombardo, presidente di Pioneer Investments Management