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L'apertura dei mercati

Partenza cauta per le Borse europee, Btp Italia: richieste per oltre 3 miliardi

Il Btp legato all'inflazione italiana fa il pieno di richiesta nella prima giornata di collocamento. Oggi in programma altri incontri nel G20 di Bali, in Asia Borse cinesi toniche

di Antonio Cardarelli 15 Novembre 2022 09:15
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Partenza positiva per Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che apre a +0,3%. A Milano teorico -9% per Nexi dopo l'uscita di Intesa Sanpaolo, che ha venduto le quote in suo possesso (5,1%) per 584 milioni di euro. In verde anche gli altri listini europei.

SECONDA GIORNATA DI COLLOCAMENTO PER IL BTP


Dopo l'incontro tra Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping, occhi ancora puntati sul G20 con il faccia a faccia in programma tra il presidente del consiglio Giorgia Meloni e Biden, mentre l'incontro con Xi è previsto per domani. Intanto, in Italia, si è chiusa ieri la prima giornata di collocamento del Btp Italia (legato all'inflazione italiana) con ordini superiori ai 3 miliardi di euro. Giovedì è in programma la giornata di collocamento riservata agli investitori istituzionali per il titolo con durata 6 anni e scadenza 22 novembre 2028.

PROSSIME MOSSE DELLA FED


Sui mercati l'attenzione è ancora concentrata sulle prossime mosse della Federal Reserve. Dopo il rallentamento dell'inflazione nel mese di ottobre, dai governatori delle sedi distaccate della banca centrale americana arrivano indicazioni contrastanti. Lael Brainard, intervenendo sulle prospettive economiche ha detto che "i recenti dati sull'inflazione sono stati rassicuranti" e che "probabilmente sarà opportuno rallentare presto il ritmo degli aumenti dei tassi". Secondo Christopher Waller, invece, i mercati finanziari hanno reagito in maniera eccessivamente ottimistica all'indebolimento dell'inflazione presentata dai prezzi al consumo di ottobre mentre invece c'è "molta strada da fare".

SALE HONG KONG


La Borsa di Tokyo ha chiuso in leggero rialzo grazie ai dati incoraggianti arrivati dalle trimestrali delle aziende giapponesi. Nonostante la frenata del Pil giapponese nel terzo trimestre (-0,3%) l'indice Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,1%. Seduta molto positiva per l'indice Hang Seng (+3,9%) e per Shanghai (+1,64%) grazie all'annuncio di aiuti pubblici per il settore immobiliare e per l'allentamento delle restrizioni Covid.

PREZZO DEL GAS IN CRESCITA


Sul mercato valutario, l'euro guadagna terreno a 1,0376 dollari da 1,0327 ieri in chiusura. Poco mosso il prezzo del petrolio, ieri sotto pressione dopo che l'Opec ha nuovamente tagliato la stima sulla domanda globale di greggio: il Wti dicembre cede lo 0,23% a 85,67 dollari al barile, il Brent gennaio segna +0,14% a 93,27 dollari. Sale ancora il gas naturale ad Amsterdam: +4,3% a 118,6 euro per megawattora. Bitcoin a 16.300 dollari.
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