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Cash e bond societari di buona qualità sono la prima scelta per Generali Investments

Il Team di Ricerca Finanziaria & Macro di Generali Insurance Asset Management, parte dell'ecosistema di Generali Investments, mantiene inoltre il sottopeso nell’azionario e nell’high yield ed è neutrale sui governativi dove preferisce i Treasury USA ai titoli sovrani dell’Area Euro

di Leo Campagna 10 Novembre 2022 12:31
financialounge -  Generali Insurance Asset Management mercati

Nel mese di ottobre, per la terza volta dall’estate, le speranze di una svolta imminente della politica restrittiva della Fed hanno propiziato un significativo rialzo dell’azionario tra l’8% e il 9% sia negli USA sia in Europa.

COSA POTREBBE GIOVARE AI MERCATI


“Sembra tuttavia uno sviluppo ancora prematuro alla luce di un’inflazione ampiamente al di sopra del livello obiettivo delle banche centrali. Resta comunque il fatto che un ritmo di contrazione più lento delle condizioni finanziarie da parte di Fed e BCE dopo i nuovi robusti rialzi dei tassi di ottobre e novembre potrebbe giovare ai mercati” fanno sapere gli esperti del Team di Ricerca Finanziaria & Macro di Generali Insurance Asset Management che poi aggiungono: “Un trend incoraggiante per i mercati grazie anche al clima mite e ai prezzi del gas naturale in calo. Tuttavia conserviamo un’esposizione prudente visti i forti venti contrari dovuti alla prospettiva di recessione nell’Area Euro e alle crepe nel sistema finanziario”.

LA BCE HA AMMORBIDITO I TONI


Nell’Eurozona, infatti, nonostante un incremento dello 0,2% nel terzo trimestre del Pil gli indicatori puntano ancora a una recessione mentre l’inflazione, che a ottobre si è attestata al +10,7% anno su anno, dovrebbe decrescere in modo lento. “La BCE ha ammorbidito i toni, ma resta decisa a procedere con i rialzi dei tassi mentre il mercato del lavoro resta ben impostato e i governi stanno adottando misure per attutire l’impatto dell’inflazione” riferiscono i manager del Team di Generali Insurance Asset Management

IL MERCATO DEL LAVORO USA SI CONFERMA ROBUSTO


A proposito di mercato del lavoro, negli USA si conferma robusto – sebbene abbia iniziato a raffreddarsi – mentre la dinamica degli affitti sostiene i prezzi al consumo costringendo la Fed a proseguire con la contrazione monetaria.  Il Pil statunitense è avviato verso una lieve contrazione nella prima metà del 2023 mentre la crescita del terzo trimestre in Cina, dove il presidente Xi è stato rieletto segretario generale del Partito Comunista, ha sorpreso al rialzo segnando un 3,9% anno su anno. Sorpresa in negativo, sempre in Cina, per gli indici PMI ufficiali (NBS) mentre il settore immobiliare resta debole e le inefficaci misure «zero Covid» creano un percorso a ostacoli per l’economia.

COME ORIENTARSI NEGLI INVESTIMENTI


Come orientarsi negli investimenti? “Riteniamo sia toppo presto per abbandonare il sottopeso dell’azionario mentre l’high yield, nonostante la rivalutazione, resta poco attraente. Siamo neutrali nei governativi con preferenza per i Treasury USA rispetto all’Area Euro e optiamo per un sovrappeso sia nel cash che nell’obbligazionario societario investment grade (IG), dove preferiamo i finanziari al resto del mercato” spiegano i professionisti del Team di Generali Insurance Asset Management

NELL’AZIONARIO PREFERENZA A REGNO UNITO E GIAPPONE


Secondo i quali la contrazione degli spread delle obbligazioni europee non-core non è sostenibile. Questi titoli, a parere degli esperti del Team, sono diventati costosi rispetto ai bond societari dell’Area Euro, soprattutto considerando il deterioramento delle prospettive di offerta. Nell’ambito azionario, invece, in attesa della svolta della Fed, i multipli prezzo / utili (p/e) sono ancora esposti al rischio di revisioni al ribasso per via dei tassi reali elevati e delle condizioni finanziarie in deterioramento. “Inoltre, anche le stime di utile restano troppo alte, il che al momento giustifica la nostra posizione di sottopeso nell’azionario dove preferiamo il Regno Unito all’area EMU e il Giappone agli Stati Uniti e un lieve sottopeso dei Mercati Emergenti”, argomentano i manager del Team di Generali Insurance Asset Management

IL DOLLARO DOVREBBE PROSEGUIRE L’ASCESA IN INVERNO


Per quanto riguarda infine le valute, il dollaro dovrebbe proseguire l’ascesa in inverno, non appena la recessione comincerà a farsi sentire in Europa mentre persistono i rischi geopolitici. “Prima di fine anno ci aspettiamo che il cambio EUR/USD si assesti più chiaramente sotto la parità” concludono i professionisti del Team di Generali Insurance Asset Management
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