L’apertura dei mercati
Mercati in attesa delle decisioni oggi della Fed sui tassi di interesse, ecco le previsioni
Avvio in rialzo per i listini del Vecchio Continente, nel giorno della Fed che questa sera aumenterà i tassi di 75 punti base. Attesa per le parole di Powell sulla prossima stretta di dicembre. A Piazza Affari da seguire Tim e Ferrari
di Fabrizio Arnhold 2 Novembre 2022 09:16
Le Borse europee iniziano la giornata in rialzo, aspettando l’annuncio della Fed che stasera annuncerà un ulteriore aumento dei tassi di interesse di 75 punti base. A Milano il Ftse Mib apre a +0,33%, il Dax di Francoforte a +0,31%, il Cac 40 di Parigi a +0,61%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,16% e il Ftse 100 di Londra a +0,33%. In frazionale calo la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che chiude la giornata a -0,06%.
Questa sera, l’annuncio è atteso per le ore 19, la Federal Reserve rialzerà i tassi, con ogni probabilità di 75 punti base. L’attenzione degli investitori adesso è già rivolta al prossimo ritocco di dicembre e alle parole di Jerome Powell: il mercato è diviso tra le possibilità di 75 o 50 punti base di aumento dei tassi, con l’ultima ipotesi che resta la più gradita e potrebbe, in caso, far proseguire il recupero ai listini, iniziato a ottobre.
Gli investitori si domandano se l’inflazione abbia raggiunto il picco. Negli Usa la maggior parte crede di sì, con timide flessioni che si sono già iniziate a registrare. Questo significa che le banche centrali, Fed in primis, potrebbero allentare la stretta monetaria, con un atteggiamento meno aggressivo. In Europa la corsa dei prezzi ha toccato il 10,7% a ottobre, ma potrebbe iniziare a calare nei prossimi mesi, con la flessione del prezzo del gas. Negli Usa preoccupano i numeri pubblicati sul numero delle offerte di lavoro salite a te a 10,72 milioni, sopra i 9,85 milioni delle attese. Un dato che mostra un mercato del lavoro ancora caldo e che potrebbe indurre la Fed a continuare ad avere un approccio aggressivo sui tassi.
Tra i titoli del giorno da seguire, a Piazza Affari c’è Ferrari (-0,63%), che pubblicherà i conti del terzo trimestre. Domani toccherà a Stellantis (+1,22%) e Pirelli (-0,13%). Da seguire anche Tim (+3%), che continua la corsa, dopo i tanti rumors che si inseguono sul futuro della compagnia. Sul versante valutario, poco mosso il cambio euro/dollari a 0,9873. Non si ferma la corsa del petrolio, con il Wti dicembre che tratta a 89 dollari al barile (+0,79%). In risalita anche il gas, dopo la frenata di ieri (+2,4%), a 119 euro per megawattora. Lo spread apre poco mosso a 213 punti, rendimento al 4,25%.
LA STRETTA DELLA FED
Questa sera, l’annuncio è atteso per le ore 19, la Federal Reserve rialzerà i tassi, con ogni probabilità di 75 punti base. L’attenzione degli investitori adesso è già rivolta al prossimo ritocco di dicembre e alle parole di Jerome Powell: il mercato è diviso tra le possibilità di 75 o 50 punti base di aumento dei tassi, con l’ultima ipotesi che resta la più gradita e potrebbe, in caso, far proseguire il recupero ai listini, iniziato a ottobre.
INFLAZIONE AL PICCO?
Gli investitori si domandano se l’inflazione abbia raggiunto il picco. Negli Usa la maggior parte crede di sì, con timide flessioni che si sono già iniziate a registrare. Questo significa che le banche centrali, Fed in primis, potrebbero allentare la stretta monetaria, con un atteggiamento meno aggressivo. In Europa la corsa dei prezzi ha toccato il 10,7% a ottobre, ma potrebbe iniziare a calare nei prossimi mesi, con la flessione del prezzo del gas. Negli Usa preoccupano i numeri pubblicati sul numero delle offerte di lavoro salite a te a 10,72 milioni, sopra i 9,85 milioni delle attese. Un dato che mostra un mercato del lavoro ancora caldo e che potrebbe indurre la Fed a continuare ad avere un approccio aggressivo sui tassi.
A PIAZZA AFFARI FOCUS SU FERRARI
Tra i titoli del giorno da seguire, a Piazza Affari c’è Ferrari (-0,63%), che pubblicherà i conti del terzo trimestre. Domani toccherà a Stellantis (+1,22%) e Pirelli (-0,13%). Da seguire anche Tim (+3%), che continua la corsa, dopo i tanti rumors che si inseguono sul futuro della compagnia. Sul versante valutario, poco mosso il cambio euro/dollari a 0,9873. Non si ferma la corsa del petrolio, con il Wti dicembre che tratta a 89 dollari al barile (+0,79%). In risalita anche il gas, dopo la frenata di ieri (+2,4%), a 119 euro per megawattora. Lo spread apre poco mosso a 213 punti, rendimento al 4,25%.
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