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La giornata dei mercati

Wall Street in rialzo sostiene le Borse europee nel finale

Una nuova tornata di trimestrali migliore delle attese sostiene i tre principali indici che cercano di riagganciare la serie positiva. Le Borse europee tutte in positivo nel finale con Milano migliore delle altre

di Virgilio Chelli Aggiornato al 20/10/2022 17:25
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20/10/2022 17:25


Dopo una partenza esitante i tre principali indici azionari americani hanno preso la strada del rialzo tendando di riagganciare la recente serie positiva. Una nuova tornata di trimestrali migliori delle attese ha sostenuto gli scambi e l’umore, sul quale continua comunque a pesare la preoccupazione per una recessione indotta dai rialzi aggressivi dei tassi della Fed.

Sul fronte macro da segnalare le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione in inatteso calo e la contrazione delle vendite di case esistenti al livello più basso da maggio 2020.

In Europa tutti gli indici azionari si sono portati in territorio positivo nel finale di seduta con rialzi contenuti sotto il punto percentuale. Milano fa meglio delle altre consolidando sopra i 21.500 punti con Saipem in evidenza dopo l’acquisizione di un’importante commessa in Qatar. Gli investitori continuano a guardare al Quirinale dove vanno avanti le consultazioni per la formazione del nuovo governo.

20/10/2022 16:00


I tre principali indici di Wall Street si muovono intorno alla parità alle prime battute, mentre continuano a pesare i timori sull’inflazione e per una Fed sempre aggressiva, che hanno smorzato l’ottimismo alimentato dalle trimestrali nelle scorse sedute. AT&T in evidenza dopo aver battuto le attese come anche American Airlines, mentre Tesla è in caduta dopo aver mancato le stime e tagliato le stime di consegne.

A Londra il mercato digerisce le dimissioni della premier Liz Truss dopo appena 45 giorni in carica dopo aver provocato violente turbolenze i piani di indebitamento per finanziare i tagli alle tasse, su cui ha dovuto fare un’umiliante marcia indietro. Lo spettro di rialzo dei tassi continua a tenere in ansia gli investitori.

Nel resto d’Europa le principali Borse recuperano qualcosa ma restano senza direzione mentre a Bruxelles è iniziato il vertice UE per cercare una formula condivisa per abbassare il prezzo del gas e delle bollette elettriche. A Milano l’indice FTSE MIB fa meglio degli altri e tenta di riannodare il filo del rialzo mentre al Quirinale cominciano le consultazioni per la formazione del nuovo governo.

20/10/2022 11:40


L’azionario europeo continua a soffrire una certa pressione per il secondo dopo le quattro sedute positive infilate in precedenza con il DAX di Francoforte più pesante delle altre piazze, in sofferenza per l’aumento dei rendimenti dei bond e per le continue incertezze sull’economia. Gli investitori temono che l’inflazione tenacemente elevate e ulteriori strette monetarie spingano l’economia globale in recessione. Intanto i leader europei hanno iniziato un summit di due giorni a Bruxelles per mettere a punto una strategia comune contro il caro energia e le strozzature delle forniture.

Sul fronte societario, il titolo Ericsson finisce ai minimi da marzo 2020, quando fu toccato il minimo dei mercati causa pandemia, dopo una trimestrale peggiore delle attese, in calo anche Volvo sempre su una trimestrale deludente, e Nokia, dopo aver mancato le stime di utile e margini.

A Milano l’indice FTSE MIB rimane sostanzialmente piatto dopo le perdite marginali di ieri. A livello di singoli titoli, Iveco guida quelli in perdita seguito da Enel, mentre sul fronte opposto Saipem balza in avanti dopo aver vinto un contratto da 4,5 miliardi di dollari dalla Qatargas per supportare l’espansione della produzione di gas naturale.

Sui mercati obbligazionari continua il sell-off con il rendimento del titolo di Stato USA a 10 anni che ha superato il 4,1%, portandosi ai massimi da ottobre 2008, mentre il corrispondente tedesco Bund ha superato il 2,4% per la prima volta da agosto 2011.
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