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BlackRock ferma sulla riduzione del rischio, preferenza tattica al credito sulle azioni

Nel commento settimanale di mercato il BlackRock Investment Institute sottolinea il dilemma delle banche centrali: abbattere l’inflazione alzando ancora i tassi o preservare la crescita. Il caso di Bank of England

di Virgilio Chelli 4 Ottobre 2022 11:29
financialounge -  asset allocation BlackRock daily news mercati

Mantenimento della linea tattica di riduzione del rischio. L’aumentata volatilità macro del nuovo regime rende difficili le scelte delle banche centrali con il rischio di un eccesso di stretta monetaria che può condurre alla recessione. Tatticamente, questo induce alla preferenza per il credito rispetto alle azioni, che rimangono comunque relativamente attraenti insieme allo stesso credito nel più lungo termine. L’inflazione tenace induce a un atteggiamento negativo sui bond nominali e positivo sui bond legati all’inflazione sia al momento che ancor più allungando l’orizzonte strategico di investimento.

VOLATILITÀ MACRO, TENERE BASSO IL RISCHIO


Sono le indicazioni del commento settimanale di mercato del BlackRock Investment Institute titolato “Teniamo basso il rischio in un quadro di volatilità macro”, in cui si sottolinea l’inevitabile dilemma che le banche centrali devono fronteggiare, vale a dire la scelta tra abbattere l’inflazione continuando ad alzare i tassi o preservare la crescita. Secondo BlackRock il rischio è che eccedano nella stretta e per questo mantiene basso il rischio, anche a fronte di un mercato che ha visto il rendimento dei gilt britannici toccare i massimi di 14 anni prima che Bank of England intervenisse e quello dei Treasury a 10 anni al 4% per la prima volta dal 2010.

ATTENZIONE AI DATI SUL LAVORO USA


Ora gli investitori guardano ai dati sull’occupazione USA in arrivo e ai quelli sull’attività manifatturiera, che dovrebbero fornire ulteriori indicazioni sul rischio recessione. BlackRock mette al centro della propria visione la presa d’atto della fine dell’era della Grande Moderazione, con le banche centrali ora costrette a scegliere se convivere con l’inflazione o accettare il danno che comporta abbatterla. Non c’è modo di aggirare il dilemma e nessun “soft landing”, sottolinea BlackRock mettendo in rilievo il caso della Gran Bretagna, che non è riuscita ad alimentare le attese di crescita e alla fine ha solo ottenuto tassi più alti.

LA SPESA PUBBLICA NON È PIÙ UN’ARMA DA USARE


Siamo in un nuovo regime, e la spesa pubblica non è un’arma praticabile per evitare la recessione che sarà causata dalla stretta monetaria, anche se le banche centrali non lo riconoscono, sottolinea BlackRock, che prevede che si fermeranno solo nel 2023, una volta che il danno economico sarà evidente. Di qui la previsione di recessione nei principali mercati sviluppati che arriverà l’anno prossimo in USA e prima e più profonda nell’Eurozona.


IL GIAPPONE FA ECCEZIONE


Per questo BlackRock resta fedele alla sua linea di riduzione del rischio su un orizzonte di investimento tattico e guarda alle opzioni ‘meno cattive’, sottopesando l’azionario sviluppato che non ha ancora pienamente prezzato né la recessione né il rialzo dei tassi, mentre anche le attese di utili restano ottimistiche. L’Europa è appesantita dalla crisi energetica, ma in Giappone è diverso, con una politica economica tollerante che induce BlackRock ad essere neutrale. Le valutazioni restano il criterio principale per considerare una maggior esposizione alle azioni. La preferenza per il credito è motivata dai rendimenti elevati e dalla solidità di bilancio dell’Investment Grade credit, meglio posizionato per fronteggiare una recessione dell’azionario.


VALORE NEL DEBITO EMERGENTE


BlackRock sottopesa comunque i bond dei paesi sviluppati perché vede inflazione persistente sopra i target delle banche centrali anche dopo che smetteranno di alzare i tassi. Vede comunque un certo valore nelle scadenze più brevi, e continua ad esprimere una preferenza per i bond inflation-linked che sovrappesa, così come il debito dei Mercati Emergenti, dove le banche centrali sono più avanti nel ciclo restrittivo, mentre anche le valute emergenti hanno tenuto bene in uno scenario di avversione al rischio.


RITORNO DELLE AZIONI NELLO SCENARIO STRATEGICO


Il posizionamento strategico di BlackRock è invece definito da una visione che prevede che le banche centrali finiscano di stringere le politiche l’anno prossimo e non insisteranno fino al punto necessario per abbattere rapidamente l’inflazione. Lo scenario che si prospetta diventa così più favorevole alle azioni rispetto ai bond. In ambito equity, BlackRock manifesta anche una preferenza per le azioni quotate sui mercati regolamentati rispetto al private equity.
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