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Perché l’inizio di una recessione può rivelarsi fonte di opportunità per gli investitori azionari

Lo sostiene Neuberger Berman nelle Prospettive settimanali del CIO, prevedendo volatilità sui mercati azionari fino a che la situazione non sarà divenuta più chiara e i mercati obbligazionari saranno stabilizzati

di Virgilio Chelli 8 Settembre 2022 15:56
financialounge -  azioni Joseph V. Amato Neuber Berman recessione

Gli ultimi dati sul lavoro USA hanno restituito un quadro eterogeneo, con la creazione di 315.000 posti che ha nascosto il fatto che 100.000 sono stati spazzati via dalle revisioni dei due mesi precedenti. La crescita dei salari è risultata inaspettatamente debole, e la disoccupazione è cresciuta per la maggiore partecipazione alla forza lavoro. Per la prima volta da diversi mesi a questa parte chi entra nel mercato del lavoro non lo trova necessariamente.

SEGNALE DI CAMBIO DI PASSO


Neuberger Berman nelle Prospettive settimanali del CIO firmate Joseph V. Amato, President and Chief Investment Officer—Equities dal titolo “Se l’incertezza pesa più del rallentamento economico”, osserva che le recenti tensioni sui mercati dipendono paradossalmente da dati troppo positivi, che finora hanno spinto la Fed ad essere aggressiva senza temere contraccolpi. Ma ora forse è giunto il primo segnale di un cambio di passo nel mercato del lavoro, di cui vanno valutate le possibili conseguenze sui mercati azionari, che secondo Amato non potranno stabilizzarsi e iniziare una nuova scalata fino a quando l’obbligazionario non si sarà stabilizzato.

CHIAVE I DATI SULL’OCCUPAZIONE


Finora proprio l’aggressività di Fed e BCE ha spinto l’azionario a ripiegare rispetto al rally estivo, mentre le obbligazioni probabilmente si assesteranno quando le banche centrali segnaleranno che le condizioni finanziarie saranno divenute sufficientemente restrittive. Secondo Amato un indicatore chiave sarà la loro risposta a perdite di posti di lavoro rilevanti. Di recente il capo della Fed Powell è sembrato preparare il mondo ad un marcato rallentamento economico e secondo l’esperto di Neuberger Berman a un certo punto le colombe faranno ritorno.

IL MERCATO AZIONARIO TENDE A ANTICIPARE


In Europa inoltre la situazione è ancor più seria a causa dell’entità della crisi energetica stagflazionistica in corso. Amato prevede ulteriore volatilità dei tassi e indebolimento dell’economia, confermando un approccio cauto di Neuberger Berman nei confronti delle azioni. Ma la cautela dovuta all’incertezza sui tassi è molto diversa da quella legata al rallentamento dell’economia. Quando si parla di recessioni, sottolinea Amato, può risultare talvolta utile rivangare il vecchio “adagio” di Wall Street sull’importanza di vendere in base ai rumor e acquistare sulle notizie, perché i mercati tendono a toccare il fondo in anticipo rispetto all’economia.

LE IMPRESE IN POSIZIONE DI VANTAGGIO


Le recessioni più profonde del passato recente sono state provocate da gravi shock economici, mentre ora il calo dei mercati azionari potrebbe risultare meno correlato e meno grave di quanto pronosticato. In generale, sottolinea Amato, le società dotate di potere di determinazione dei prezzi, flussi di casa da impiegare, flessibilità per gestire le catene di approvvigionamento, e meno esposte al costo del lavoro e delle materie prime, sono avvantaggiate. Imprese di questo tipo sono state in grado di resistere all’inflazione e preservare la crescita nominale nonostante il calo di quella reale, mentre quelle prive di vantaggi competitivi sono state generalmente costrette a ridimensionare i piani di sviluppo.

IN ATTESA DI MAGGIOR CHIAREZZA


Neuberger Berman continua a prevedere volatilità e forte correlazione nei mercati azionari fino a che la situazione economica, le prospettive inflazionistiche e il ciclo di inasprimento monetario non saranno più chiari e i mercati obbligazionari non si saranno stabilizzati. Ma Amato sottolinea che l’attuale incertezza potrebbe essere più dannosa del rallentamento stesso: man mano che le prospettive si faranno più chiare, la dispersione tra utili societari e performance dei flussi di cassa si rifletterà in una sempre maggiore differenziazione tra i prezzi di mercato.

PRONTI A COGLIERE OPPORTUNITÀ


Per gli investitori azionari, conclude l’esperto di Neuberger Berman, l’inizio di una recessione è una fase da affrontare con cautela, ma occorre anche essere pronti a cogliere le opportunità disponibili.
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