Piazza Affari prudente, si spera nel Draghi-bis

L’Europa parte in positivo, dopo la chiusura in netto rialzo della Borsa di New York. A Piazza Affari occhi puntati sulla crisi di governo, nel giorno della fiducia di Draghi in Parlamento. A Milano il Ftse Mib apre a +0,36%, il Dax di Francoforte a +0,26%, il Cac 40 di Parigi a +0,36%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,35% e il Ftse 100 di Londra a +0,48%. La Borsa di Tokyo archivia la seduta in rialzo, seguendo i guadagni di Wall Street, con l’indice Nikkei a +2,67%.

DRAGHI IN AULA

Oggi è il giorno di Mario Draghi in Parlamento, il premier parlerà alle Camere e si capirà quale sarà il futuro dell’esecutivo. Nelle ultime ore sono aumentate le voci di un possibile accordo, ma difficile pensare che il M5S possa restare nella maggioranza, dopo aver innescato la crisi di governo.

DOMANI LA BCE ALZERÀ I TASSI

Occhi puntati anche sulla riunione di domani della Bce, gli investitori attendono un rialzo del tassi di interesse di 25 punti base, ma potrebbe anche essere doppio. Si tratta del primo rialzo dei tassi dal 2011. Cresce anche l’attenzione per le trimestrali, con Netflix che ha registrato un calo degli abbonati ma inferiore alle attese.

PETROLIO IN CALO

Sul fronte gas, la Ue si prepara a proporre il piano di risparmio energetico, sul tavolo l’ipotesi del 15% di taglio dei consumi, anche se domani la Russia dovrebbe riaprire il gasdotto Nord Stream 1, dopo il periodo di chiusura per eseguire i lavori di manutenzione. Il prezzo del gas è in lieve rialzo (+1%) a 156 euro al megawattora. In calo, invece, il prezzo del greggio, con il Brent settembre che tratta a 106,06 dollari (-1,2%) al barile. L’euro è scambiato a 1,0232 dollari. Lo spread apre in ribasso a 197 punti base, il rendimento del Btp decennale scende al 3,34%.