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Bond market

abrdn vede una possibile rinascita degli investimenti in obbligazioni

Carl Jones, senior investment director di abrdn, spiega quali sono i segnali da tenere sotto osservazione per tornare sulla asset class sottolineando che la strada è accidentata e il fattore tempismo sarà determinante

di Virgilio Chelli 26 Maggio 2022 14:45
financialounge -  abrdn Carl Jones daily news obbligazioni

L'inflazione è tornata, dopo quattro decenni durante i quali gli investitori non hanno dovuto tenerne conto, e oggi sta mettendo in crisi i metodi tradizionali di diversificazione e di investimento multi-asset. L'allocazione di portafoglio preferita da tempo, 60/40 tra azioni e obbligazioni, si è rivelata carente. Con la contemporanea perdita di valore delle obbligazioni e delle azioni, gli investitori non possono più fare affidamento sulle obbligazioni per garantire la diversificazione rispetto alle azioni.

RICERCA DEI SEGNALI GIUSTI


Carl Jones, senior investment director di abrdn, si chiede se ci si possa aspettare una rinascita dei titoli obbligazionari nei prossimi 12 mesi per dare una risposta affermativa, sottolineando di essere alla ricerca dei segnali giusti per aumentare l'esposizione a questa asset class, tenendo presente che il tempismo è determinante. Jones avverte anche che la strada per riportare i portafogli a un pieno carico di obbligazioni sarà probabilmente accidentata.

VIAGGIO DI NOTTE A LUCI SPENTE


Secondo l’esperto di abrdn, la visibilità sull'esito macro finale è talmente scarsa che si potrebbe paragonare il percorso a un viaggio in auto di notte, durante un temporale, con i fari spenti. La situazione è incredibilmente volatile, in quanto fattori quali geopolitica, politica monetaria e interruzioni nelle catene di approvvigionamento potrebbero cambiare da un momento all'altro, portando al superamento o al mancato raggiungimento degli obiettivi. Jones ritiene che sia lecito guardare al passato per orientarsi.

CAPIRE QUANDO IL CICLO TOCCA IL PICCO


Quando la Federal Reserve ha aumentato i tassi in passato, gli investitori hanno cercato di stabilire in quale punto dei cicli di rialzo i rendimenti obbligazionari tendono a stabilizzarsi. Se si considerano i dati risalenti agli anni '80, secondo l’esperto di abrdn si può affermare che i rendimenti obbligazionari devono arrivare a un buon punto del ciclo prima di raggiungere il picco. Jones pensa che l’attuale ciclo di rialzo dei tassi rialzi non sarà troppo diverso da quello attualmente stimato dai mercati, ma la distribuzione intorno a questo valore può essere piuttosto ampia.

INDICATORI DA MONITORARE


Si potrebbe arrivare a fine estate, dopo qualche altro rialzo dei tassi di 50 punti base, prima di ritenersi rassicurati sul fatto che si sta entrando nella fase finale del ciclo della Fed. Potrebbe essere prima oppure più in là nel tempo, per Jones non resta che aspettare. L’esperto di abrdn prende anche in considerazione una serie di indicatori di crescita e di inflazione che confermino che la crescita stia rallentando in modo significativo e che le pressioni inflazionistiche abbiano raggiunto il picco e si stiano esaurendo.

TARGET DI RENDIMENTO


Sul fronte della crescita, sta monitorando attentamente l'indice ISM e l’Economics Surprise Index di Citi, mentre si augura di vedere l'inflazione core scendere a livelli più nella norma, perché potrebbe segnalare la fine dei rialzi della Fed. In questo momento, secondo Jones, l'inflazione è una vera sfida, perché è dagli anni '70 e '80 che non si registravano questi livelli e siamo alla ricerca di segnali che indichino che non è in atto una spirale salari-prezzi. abrdn ha in mente livelli target per i rendimenti obbligazionari prima di tornare ad aumentare l’esposizione obbligazionaria, preferendo combinarli con i fondamentali più che basarsi solo sui livelli.

IL PESO DEL DEBITO


Secondo Jones c’è anche il rischio che i tassi d'interesse salgano molto, ma per la quantità di debito presente nell'economia, il livello a cui possono salire è probabilmente molto più basso rispetto al passato. Se il livello dei rendimenti è importante, lo è anche il loro tasso di variazione. Se consumatori, aziende e governi si aspettano di rimborsare il debito a un determinato tasso e questo cambia improvvisamente, fa una grande differenza per ogni decisione, dalla spesa agli investimenti. Per ora, conclude l’esperto di abrdn, controlliamo gli pneumatici, facciamo il pieno di carburante e ci prepariamo al meglio per il viaggio.
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