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Focus sulle obbligazioni sostenibili

La crisi ucraina può accelerare la transizione verde e creare opportunità

Robert Lambert, Senior Corporate Analyst di BlueBay AM, spiega che un’accelerazione verso le rinnovabili soprattutto in Europa e nei Paesi Emergenti aumenta le possibilità di investimenti ESG con le obbligazioni

di Redazione 20 Aprile 2022 14:32
financialounge -  BlueBay Asset Management ESG Fixed Income Robert Lambert

In passato gli investimenti ESG erano percepiti dagli investitori soprattutto come appannaggio del mondo azionario, ma negli ultimi anni sono aumentate le possibilità di investire in questo segmento attraverso l’obbligazionario. Ora il conflitto in Ucraina ha portato sotto i riflettori la questione della sicurezza energetica e potrebbe, sul medio-lungo termine, avere un effetto anche sulla transizione verso fonti più pulite. La priorità immediata dei governi è garantire la sicurezza energetica, fortemente dipendente dal gas russo: alcuni stanno cercando nuovi modi per sfruttare i propri gasdotti, come la Germania, e considerano persino di tornare temporaneamente al carbone.

LE MOSSE DEI POLICY MAKER


Robert Lambert, Senior Corporate Analyst di BlueBay Asset Management, sottolinea però che certamente il conflitto in Ucraina ha fatto aumentare le possibilità che l’Unione Europea faccia passi avanti sul fronte delle rinnovabili, una spinta che non può più essere frenata. Sono diverse le iniziative adottate a livello di singoli Paesi, come ad esempio il Portogallo, che ha aumentato la percentuale di energia prodotta da rinnovabili spostando l’obiettivo dal 20 all’80% dell’energia totale entro il 2026. È però essenziale che i policymaker del Vecchio Continente si attivino per rimuovere i limiti che impediscono lo sviluppo di energie alternative, ad esempio modificando la normativa vigente e migliorando e adattando le reti.

OPPORTUNITÀ SULL’OBBLIGAZIONARIO


Dal punto di vista degli investimenti, secondo l’analisi dell’esperto di BlueBay AM, ciò apre la strada a diverse opportunità, soprattutto attraverso l’obbligazionario, che oltre ad essere un mercato molto più vasto rispetto all’azionario può offrire una gamma di prodotti specifici in tema di sostenibilità, come i bond legati al clima, che finanziano direttamente progetti sulle fonti pulite di energia, oppure i bond con etichetta ESG.

CONTRIBUTO MAGGIORE DAGLI EMERGENTI


Ad offrire il contributo maggiore alla transizione a livello di investimenti, secondo Lambert, saranno però i mercati emergenti e di frontiera, che rappresentano complessivamente il 60% del PIL mondiale e l’85% della popolazione globale, e offrono vaste prospettive di sviluppo. L’esperto di BlueBay stima che saranno necessari finanziamenti da 1.000 miliardi di dollari per supportare nella transizione le economie in via di sviluppo.

RUOLO CHIAVE DELL’INNOVAZIONE


L’innovazione inoltre giocherà un ruolo chiave in queste economie, al punto che potrebbero superare le controparti sviluppate nell’applicazione di nuove tecnologie. Investire in queste aree, soprattutto con un approccio ‘a impatto’, potrebbe significare, secondo Lambert, contribuire all’inclusione finanziaria, all’occupazione, all’empowerment femminile.

APPROCCIO GLOBALE ALLE OPPORTUNITÀ ESG


BlueBay AM, con il fondo Impact-Aligned, oltre a investire nelle rinnovabili nei mercati emergenti, si concentra anche sui leader del clima dei Paesi sviluppati, che investono massicciamente in ricerca e sviluppo per il progresso tecnologico necessario all’azzeramento delle emissioni, permettendo agli investitori di godere di un approccio globale alle migliori opportunità in ambito ESG.
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