La giornata sui mercati
Borse europee caute aspettando la Bce
Avvio debole per i listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono domani le decisioni della Banca centrale europea, dopo l’inflazione record di marzio negli Usa. In lieve aumento il prezzo del greggio
di Fabrizio Arnhold 13 Aprile 2022 09:15

Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni in cerca di direzione, dopo il dato sull’inflazione record negli Usa, ma migliore delle attese. A Milano il Ftse Mib dopo i primi scambi segna -0,18%, il Cac 40 di Parigi -0,16%, il Dax di Francoforte -0,60%, l’Ibex 35 di Madrid -0,27% e il Ftse 100 di Londra -0,17%. La Borsa di Tokyo chiude in netto rialzo, con l’indice Nikkei a +1,9%, dopo due sedute di ribassi.
L’inflazione americana a marzo supera le attese e arriva a +8,5%, livello record dal 1981. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, i prezzi al consumo Usa sono cresciuti oltre il +8,4% atteso dagli analisti. Gli investitori, a questo punto, si attendono un aumento dei tassi di 50 punti base da parte della Fed, mentre in Europa si attende la riunione della Bce di domani.
A Piazza Affari c’è attesa per l’offerta di Edizione e Blackstone su Atlantia (+0,69%). Resta alta l’attenzione sulla guerra in Ucraina, dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito che l’offensiva militare prosegue, con i negoziati che sembrano essere a un punto morto. Dalla Cina arriva il primo calo dell’import dal 2020, contro ogni stima. Pesano i lockdown e I blocchi alla produzione per limitare i contagi da Covid.
Le quotazioni del greggio restano sopra i cento dollari, con il Wti a 100,79 dollari al barile (+0,19%) e il Brent a 104,91 dollari al barile (+0,26%). In lieve discesa il prezzo del gas a 102 euro al megawattora. Poco mosso l’euro/dollaro a 1,08. Lo spread apre apre in rialzo a 168 punti base, rendimento al 2,48%.
INFLAZIONE RECORD
L’inflazione americana a marzo supera le attese e arriva a +8,5%, livello record dal 1981. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, i prezzi al consumo Usa sono cresciuti oltre il +8,4% atteso dagli analisti. Gli investitori, a questo punto, si attendono un aumento dei tassi di 50 punti base da parte della Fed, mentre in Europa si attende la riunione della Bce di domani.
ATLANTIA SOTTO I RIFLETTORI
A Piazza Affari c’è attesa per l’offerta di Edizione e Blackstone su Atlantia (+0,69%). Resta alta l’attenzione sulla guerra in Ucraina, dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito che l’offensiva militare prosegue, con i negoziati che sembrano essere a un punto morto. Dalla Cina arriva il primo calo dell’import dal 2020, contro ogni stima. Pesano i lockdown e I blocchi alla produzione per limitare i contagi da Covid.
IN RIALZO IL PREZZO DEL PETROLIO
Le quotazioni del greggio restano sopra i cento dollari, con il Wti a 100,79 dollari al barile (+0,19%) e il Brent a 104,91 dollari al barile (+0,26%). In lieve discesa il prezzo del gas a 102 euro al megawattora. Poco mosso l’euro/dollaro a 1,08. Lo spread apre apre in rialzo a 168 punti base, rendimento al 2,48%.
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