Mercato azionario
Le azioni più sensibili alla crescita dell'inflazione
Secondo UBS alcuni titoli potranno risentire di più dell'aumento dell'inflazione e dei salari
di Redazione 11 Febbraio 2022 11:27

La crescita dell'inflazione è senza dubbio la preoccupazione più grande per gli investitori in questa fase. Il dato di gennaio dei prezzi al consumo americani ha mostrato una crescita del 7,5% rispetto all'anno precedente, il balzo più grande dal 1982.
Un aumento così significativo dell'inflazione significa un rialzo più drastico dei tassi d'interesse da parte della Fed. Ciò porta a un aumento dei rendimenti dei T-Bond, ora appena sopra il 2%, con conseguenze sugli asset di mercato, a partire dalle azioni. Tuttavia, alcuni titoli sono più sensibili di altri alla crescita dell'inflazione in termini assoluti, legati ai costi e quindi agli utili.
Alastair Pinder, analista di UBS, ha individuato le società che rischiano di risentire di più dell'aumento dell'inflazione e in particolare dell'aumento dei salari. L'analisi è stata condotta utilizzando diversi fattori legati alla sensibilità alla crescita dei compensi. Successivamente, l'elenco è stato stilato selezionando i titoli che da marzo 2021 hanno sottoperformato di circa il 20% rispetto al mercato.
Tra i titoli segnalati da Pinder c'è Walgreens Boots Alliance, multinazionale americana del settore farmaceutica e prodotti di bellezza. Nella presentazione dell'ultima trimestrale l'azienda ha sottolineato la necessità di aumentare i compensi dei dipendenti, impegnati nella campagna vaccinale, per un costo che potrebbe aggirrarsi intorno ai 120 milioni di dollari.
Gli altri titoli che, secondo UBS, possono essere sensibili all'aumento dell'inflazione sono: Nordstrom, State Street, Cheescake Factory e Universal Health Services. Secondo l'analisi dell'esperto di UBS, l'aumento dei salari potrebbe andare a incidere sugli utili di queste aziende nei prossimi mesi.
INFLAZIONE IN CRESCITA
Un aumento così significativo dell'inflazione significa un rialzo più drastico dei tassi d'interesse da parte della Fed. Ciò porta a un aumento dei rendimenti dei T-Bond, ora appena sopra il 2%, con conseguenze sugli asset di mercato, a partire dalle azioni. Tuttavia, alcuni titoli sono più sensibili di altri alla crescita dell'inflazione in termini assoluti, legati ai costi e quindi agli utili.
L'ANALISI
Alastair Pinder, analista di UBS, ha individuato le società che rischiano di risentire di più dell'aumento dell'inflazione e in particolare dell'aumento dei salari. L'analisi è stata condotta utilizzando diversi fattori legati alla sensibilità alla crescita dei compensi. Successivamente, l'elenco è stato stilato selezionando i titoli che da marzo 2021 hanno sottoperformato di circa il 20% rispetto al mercato.
WALGREENS BOOTS
Tra i titoli segnalati da Pinder c'è Walgreens Boots Alliance, multinazionale americana del settore farmaceutica e prodotti di bellezza. Nella presentazione dell'ultima trimestrale l'azienda ha sottolineato la necessità di aumentare i compensi dei dipendenti, impegnati nella campagna vaccinale, per un costo che potrebbe aggirrarsi intorno ai 120 milioni di dollari.
NORDSTROM E UNIVERSAL HEALTH
Gli altri titoli che, secondo UBS, possono essere sensibili all'aumento dell'inflazione sono: Nordstrom, State Street, Cheescake Factory e Universal Health Services. Secondo l'analisi dell'esperto di UBS, l'aumento dei salari potrebbe andare a incidere sugli utili di queste aziende nei prossimi mesi.
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