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L'outlook

Kairos positiva sulle azioni nel 2022: ecco le opportunità a Piazza Affari

Le due variabili principali restano pandemia e inflazione. Possibili anche correzioni ma non violente come nel 2020. Bene i titoli italiani esposti all’economia domestica, Europa ben posizionata anche sul versante ESG

di Virgilio Chelli 18 Dicembre 2021 15:00
financialounge -  Kairos outlook 2022 Piazza Affari

Si sta chiudendo un 2021 da record per l'azionario, ma la performance degli indici non ha mostrato le complesse dinamiche settoriali sottostanti, in un anno che ha visto una dispersione importante e dove la volatilità continua a salire. Sarà ancora una volta l’evoluzione del Covid-19 a influenzare economia globale e mercati nella prima parte del 2022, mentre sullo sfondo restano le Banche Centrali e le conseguenze delle politiche monetarie. Nel market outlook per il primo trimestre 2022 Kairos ha raccolto la view dei suoi sulle principali asset class e i più importanti trend d’investimento, sottolineando che una visione positiva delle azioni deve essere comunque consapevole della fragilità dei meccanismi di mercato, perché nei momenti di difficoltà la liquidità si asciuga e le correlazioni s’impennano, vanificando la ricerca di protezione del portafoglio.

PNRR CENTRALE PER L’AZIONARIO ITALIANO


Sull’azionario italiano, l’outlook di Kairos prevede che all’inizio del 2022 permarranno le incertezze su variante Omicron e inflazione, richiedendo di analizzare i dati per capire se ci sarà la necessità di nuovi lockdown generalizzati. A livello settoriale rimane centrale il tema del PNRR che dovrà veicolare oltre 200 miliardi di euro verso l’economia nei prossimi 3 anni. Kairos prevede un buon andamento delle società che sono esposte all’economia domestica e in particolare quelle che saranno abilitatori della digitalizzazione e della svolta green verso i target dell’accordo di Parigi.

IN EUROPA VALUTAZIONI INTERESSANTI


Più in generale, in Europa lo scenario centrale è la prosecuzione della crescita, con un mercato azionario che inizia il nuovo anno con un posizionamento e una valutazione che prospettano rendimenti positivi interessanti, in uno scenario che va però corretto per gli aumentati rischi legati a nuove ondate, la normalizzazione dei tassi e il possibile rallentamento in inverno. Fattori di rischio che, tassi a parte, secondo Kairos dovrebbero regolarizzarsi nel corso di pochi mesi, ma che richiedono di essere “scontati in maniera più severa guardando al prossimo futuro.

RESTARE ANCORATI AI FONDAMENTALI


A livello globale, è sempre più evidente il connotato speculativo di alcuni comparti: le cryptocurrency hanno raggiunto una capitalizzazione pari ad un terzo dell’intero bilancio della Fed. Sulla distanza, i mercati premiano gli utili veri e i fondamentali, che restano la pietra angolare delle scelte d’investimento di Kairos, via via adattate tatticamente in un rigoroso processo di gestione del rischio, in assenza del quale le grandi, erratiche e spesso inintelligibili situazioni contingenti prenderebbero il sopravvento sull’emotività.

UTILI E ECONOMIE GLOBALI IN LIEVE DECRESCITA


Rispetto al 2021, economia che utili societari avranno una lieve decrescita e le due variabili cruciali saranno inflazione e Banche Centrali. Come ipotesi base Kairos vede una crescita globale del 5%, inflazione poco sopra i livelli attuali e azionario più volatile, ma comunque positivo, con ben poche alternative. Uno scenario che può essere facilmente deragliato sia da ritardi nelle “riaperture” che da un’inflazione in forte crescita, soprattutto nei primi mesi dell’anno. Kairos ritiene che gli investitori attivi riusciranno a fare la differenza. L’Europa si propone come l’area più promettente sia come attrattività valutativa relativa, sia come potenziale di crescita, aiutata dalla Bce, dai piani fiscali e dalla ricca allocazione ESG.

CORREZIONI POSSIBILI MA NON VIOLENTE


Eventuali correzioni, secondo l’outlook di Kairos, non dovrebbero essere in nessun modo paragonabili a quelle del 2020. La probabilità più alta di realizzarsi è una volatilità elevata che seguirà da vicino il flusso di notizie sulla pandemia. Una certa prudenza di fondo è raccomandabile, ma non al punto di vanificare l’impostazione costruttiva, da qui a 12 mesi, che le politiche espansive dovrebbero continuare a giustificare. Nel reddito fisso, l’impennata del prezzo delle materie prime rischia di deprimere la redditività di alcuni player e si rischia qualche incidente idiosincratico in alcuni segmenti come l’high yield. View positiva sui finanziari, sui convertibili e sui titoli inflation linked.

EUROPA CAPOFILA NEL TREND ESG


Continua la crescita dei fondi sostenibili con l’Europa capofila del trend seguita dagli USA. Kairos si aspetta che la crescita continui nei prossimi trimestri e anni e che investire responsabilmente diventi sempre più una prassi globale seguita da sempre più operatori, anche perché i nuovi prodotti finanziari hanno in prevalenza caratteristiche sostenibili e ESG. Anche la disruption tecnologica continuerà la sua rotta fra le onde del post pandemia e dei cambiamenti delle politiche monetarie. A fianco dell’emergere sempre più evidente delle Super App secondo Kairos sarà necessario continuare a sostenere gli investimenti in semiconduttori e software per permettere all’infrastruttura sottostante di performare in modo continuativo, fluido e sicuro.

EMERGENTI TRA INCERTEZZE E RECUPERO


Infine i Mercati Emergenti, dove l’outlook di Kairos vede alternanza tra incertezze e recupero dell’economia. In Cina, il rallentamento continuerà anche nel primo trimestre del 2022, in India, le politiche monetarie e fiscali espansive e le riforme strutturali continuano a supportare il recupero, la Russia, dopo aver beneficiato del rialzo dei prezzi energetici, resta vulnerabile alle tensioni geopolitiche. In America Latina, il 2022 sarà definito dall’andamento delle elezioni in Brasile, Cile e Colombia che potranno avere implicazioni binarie per i mercati azionari.
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