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Clawback spagnolo

Enel in forte rosso a Piazza Affari

Il piano del governo spagnolo punta a recuperare i “profitti in eccesso” delle utility per contrastare il caro bolletta. Il titolo di Enel, che controlla l’iberica Endesa, in calo

di Fabrizio Arnhold 15 Settembre 2021 14:37
financialounge -  bollette borsa enel rincari spagna utility

I governi sono alle prese con la missione, per niente facile, di contrastare l’impennata dei prezzi dell’energia che potrebbe avere delle ripercussioni già da ottobre sulle bollette delle famiglie italiane, con maxi rincari fino al 40%. In Spagna per limitare gli aumenti di prezzo, il governo taglierà le tasse sull’elettricità - ipotesi sulla quale sta ragionando anche l’esecutivo Draghi - e recupererà miliardi di euro in quelli che il premier Sanchez ha definito come “profitti in eccesso”. La decisione ha avuto subito ripercussioni sui grandi player che operano sul mercato spagnolo, come l’italiana Enel. Il titolo a Piazza Affari perde oltre il 4%.

SUI MINIMI DA MESI


Il titolo Enel oggi viaggia in area 7,20 euro, sui valori minimi a oltre 10 mesi. Se si allarga l’analisi da inizio anno, il titolo di maggior peso di tutto il Ftse Mib, ha perso quasi il 15%, facendo così registrare la peggiore performance dell’intero listino di riferimento della Borsa di Milano.

GLI AUMENTI IN BOLLETTA IN SPAGNA


Anche in Spagna la bolletta è diventata più cara, con aumenti che hanno superato il 35% nell’ultimo anno. Il governo Sanchez, quindi, ha deciso di tagliare le tasse puntando ai “profitti in eccesso” delle utility per cercare di limitare l’impennata dei prezzi, nel tentativo di abbassare i prezzo sui livelli del 2018.

A CACCIA DI 2,6 MILIARDI DI EURO


Il governo intende recuperare 2,6 miliardi di euro dalle compagnie energetiche fino a marzo prossimo, costringendole di fatto a restituire i “profitti straordinari che hanno realizzato” - applicando le clausole cosiddette di clawback - in virtù dell’aumento consistente dei prezzi del gas nel mercato all’ingrosso che si sono tramutati in pesanti maxi rincari nelle bollette degli utenti finali.
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