Borsa Usa
Dopo i record Wall Street riprende fiato e guarda alla Fed
Avvio piatto per la Borsa americana nella settimana del meeting della Federal Reserve
14 Giugno 2021 15:47

Apertura piatta per gli indici principali di Wall Street nella prima seduta della settimana. Dopo il record toccato venerdì a quota 4.247 punti, l'S&P 500 apre in ribasso dello 0,1%. Poco mosso anche il Dow Jones (-0,2%) e il Nasdaq, che apre poco sopra la parità.
In una giornata scarna di dati macroeconomici di rilievo, l'attenzione degli investitori è già concentrata sul meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) della Federal Reserve, in programma domani e martedì. Occhi soprattutto sulla conferenza stampa del presidente Jerome Powell, che potrebbe lasciare intendere l'intenzione di ridurre gradualmente la politica monetaria ultra accomodante. Già nel 2023, secondo alcuni osservatori, potrebbe cominciare il rialzo dei tassi, mentre il piano di acquisti dovrebbe rimanere invariato almeno fino alla fine del 2021.
L'altro tema che Wall Street sta seguendo è quello geopolitico, con il presidente Joe Biden impegnato nel suo primo viaggio all'estero. Dopo il G7 in Cornovaglia, ora è la volta dell'incontro Nato a Bruxelles con un incontro dedicato esclusivamente al presidente della Turchia Erdogan. Sul piatto ci saranno i rapporti con la Russia, in vista dell'incontro con Putin in Svizzera in programma mercoledì.
Il petrolio Wti al Nymex sta toccando i massimi degli ultimi 32 mesi, grazie soprattutto alle campagne di vaccinazioni e alle riaperture delle attività negli Stati Uniti e in Europa: in questo momento, il barile vale 71,40 dollari (+0,69%). Venerdì, l'International Energy Agency (IEA) ha dichiarato che la domanda globale di petrolio tornerà ai livelli precedenti alla pandemia di coronavirus entro la fine del prossimo anno.
Torna sopra la soglia dei 40mila dollari il Bitcoin (+13%) grazie al tweet di Elon Musk, Ceo di Tesla, che ha reso nota l'intenzione di tornare ad accettare pagamenti con la criptovaluta quando "ci sarà la conferma che" nel processo di mining "sara' utilizzata una componente ragionevole (circa il 50%) di energia pulita".
OCCHI SULLA FED
In una giornata scarna di dati macroeconomici di rilievo, l'attenzione degli investitori è già concentrata sul meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) della Federal Reserve, in programma domani e martedì. Occhi soprattutto sulla conferenza stampa del presidente Jerome Powell, che potrebbe lasciare intendere l'intenzione di ridurre gradualmente la politica monetaria ultra accomodante. Già nel 2023, secondo alcuni osservatori, potrebbe cominciare il rialzo dei tassi, mentre il piano di acquisti dovrebbe rimanere invariato almeno fino alla fine del 2021.
IL VIAGGIO DI BIDEN
L'altro tema che Wall Street sta seguendo è quello geopolitico, con il presidente Joe Biden impegnato nel suo primo viaggio all'estero. Dopo il G7 in Cornovaglia, ora è la volta dell'incontro Nato a Bruxelles con un incontro dedicato esclusivamente al presidente della Turchia Erdogan. Sul piatto ci saranno i rapporti con la Russia, in vista dell'incontro con Putin in Svizzera in programma mercoledì.
PETROLIO SUI MASSIMI
Il petrolio Wti al Nymex sta toccando i massimi degli ultimi 32 mesi, grazie soprattutto alle campagne di vaccinazioni e alle riaperture delle attività negli Stati Uniti e in Europa: in questo momento, il barile vale 71,40 dollari (+0,69%). Venerdì, l'International Energy Agency (IEA) ha dichiarato che la domanda globale di petrolio tornerà ai livelli precedenti alla pandemia di coronavirus entro la fine del prossimo anno.
BITCOIN, MUSK COLPISCE ANCORA
Torna sopra la soglia dei 40mila dollari il Bitcoin (+13%) grazie al tweet di Elon Musk, Ceo di Tesla, che ha reso nota l'intenzione di tornare ad accettare pagamenti con la criptovaluta quando "ci sarà la conferma che" nel processo di mining "sara' utilizzata una componente ragionevole (circa il 50%) di energia pulita".
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