Wall Street in rosso nonostante i dati positivi sul lavoro

Apertura in calo per i tre indici principali di Wall Street dopo i dati sull'occupazione e dopo le nuove tensioni geopolitiche con la Russia. Il Nasdaq perde in avvio l'1,3%, l'S&P 500 lo 0,9% e il Dow Jones lo 0,6%. Il prezzo del petrolio rimane stabile dopo i rialzi dei giorni scorsi.

OCCHI PUNTATI SULL'OCCUPAZIONE

Oggi e domani gli investitori americani seguiranno con grande attenzione i dati del mercato del lavoro. Prima dell'apertura di oggi di Wall Street sono stati pubblicati l'indice Adp sull'occupazione nel settore privato e le nuove richieste dei sussidi di disoccupazione. Domani sarà pubblicato il rapporto sull'occupazione per il mese di maggio. L'indice Adp ha segnato un aumento degli occupati di 978mila unità a maggio rispetto ad aprile. Ma dati troppo positivi dall'occupazione non sono necessariamente una buona notizia per la Borsa, visto che al momento la Fed sta "giustificando" la propria politica monetaria espansiva con la necessità di irrobustire proprio il mercato del lavoro.

RICHIESTE DI SUSSIDIO IN CALO

Altro segnale di un mercato del lavoro in espansione è arrivato dalle richieste di sussidi di disoccupazione. Il dato settimanale delle persone che hanno chiesto per la prima volta un sussidio è sceso sotto quota 400mila, come non accadeva dall'inizio della pandemia: 385mila richieste contro attese di 393mila. Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono sussidi di disoccupazione ha registrato un aumento di 169mila unità, per un totale di 3,7 milioni.

REDDIT TRADER ALLA RISCOSSA

Intanto l'armata dei trader di Reddit, specializzata nelle "meme stocks", è pronta a tornare alla carica dopo il caso GameStop. Questa volta nel mirino è finito il titolo della catena di cinema AMC, che ieri ha chiuso con un rialzo del 95% dopo varie sospensioni. Da inizio anno il titolo è cresciuto del 3.000% e la scorsa settimana gli investitori con posizioni short su AMC hanno accumulato perdite per 1,23 miliardi di dollari. Il titolo ha aperto in calo di quasi il 20% nella seduta di oggi dopo la notizia che l'azienda vuole mettere in vendita 11 milioni di azioni.

TENSIONI CON LA RUSSIA

A pesare sui listini americani sono le nuove tensioni geopolitiche tra Usa e Russia dopo la notizia che la Russia eliminerà il dollaro dal suo Fondo per il benessere nazionale. L'obiettivo di Mosca è ridurre l'esposizione agli asset americani puntando su euro, oro e yuan. Tra i titoli in calo spicca il -0,9% di Exxon dopo la conquista, da parte degli azionisti ambientalisti dissidenti, di un terzo dei seggi nel board.