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La Borsa americana

Dopo una settimana difficile Wall Street apre in rialzo per il secondo giorno consecutivo

I listini americani festeggiano la crescita dell’indice LEI, mentre a livello internazionale si discute la proposta di Biden di introdurre un’aliquota minima al 15% per le multinazionali

di Matia Venini 21 Maggio 2021 16:18
financialounge -  inflazione joe biden Oatly Wall Street

Wall Street chiude una settimana difficile aprendo in territorio positivo. S&P 500 e Dow Jones hanno iniziato gli scambi in rialzo dello 0,5%, mentre il Nasdaq ha registrato un incremento dello 0,4%. Il rendimento del Treasury con scadenza a dieci anni cala all’1,616%.

L’INDICE LEI AI LIVELLI PRE-PANDEMIA


I listini di Wall Street gioiscono dell’andamento dell’indice economico LEI, redatto dal gruppo di ricerca privato Conference Board per provare a prevedere le attività economiche future, cresciuto ad aprile dell’1,6% a 113,3 punti e tornato per la prima volta ai livelli precedenti alla pandemia. Un dato che ha oscurato anche il tema dell’inflazione, che fa sempre più paura dopo la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Fed, dai quali è emersa la possibilità di una riduzione del sostegno pubblico all’economia in caso di forte ripresa.

LA PROPOSTA: ALIQUOTA MINIMA PER LE MULTINAZIONALI


A livello internazionale fa discutere la proposta del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di un’aliquota minima al 15% per le imposte sulle multinazionali, studiata per mettere fine alla corsa globale a chi fa pagare meno tasse, che continua a danneggiare le casse statali. Francia e Germania si sono dette favorevoli e credono che sia possibile raggiungere presto un accordo tra Paesi dell’Ocse e del G20.

BRILLA OATLY


Sul fronte azionario, gli occhi degli investitori sono puntati sul titolo di Oatly, marchio di bevande a base vegetale, che guadagna il 7% dopo il rialzo del 18,8% registrato giovedì, giorno del debutto a Wall Street. Sono molte le celebrità statunitensi che hanno investito nel prodotto, tra cui Oprah Winfrey, Jay-Z, Natalie Portman e Howard Schultz, ex amministratore delegato di Starbucks.

UNA STRETTA SULLE CRIPTOVALUTE?


Il governo statunitense blocca il rimbalzo del Bitcoin, ora stabile poco sopra i 40mila dollari. Dopo il crollo di mercoledì, quando il valore era sceso a 30mila dollari, la regina delle criptovalute ha cominciato a risalire, ma è stata fermata dal dipartimento del Tesoro statunitense, che vuole una stretta sulle valute digitali per combattere le attività illegali. Se le normative proposte verranno approvate, tutti gli scambi e i pagamenti in criptovaluta superiori a diecimila dollari dovranno essere riportati all’Irs, l’agenzia delle entrate statunitense.

IL WTI PROVA IL RIMBALZO


Dopo i forti cali degli ultimi giorni, il Wti prova il rimbalzo e cresce del 2% a 63,18 dollari al barile. Oltre alla notizia sul possibile accordo con l’Iran sul nucleare, che potrebbe portare a un aumento dell’esportazioni del greggio locale, gli investitori sono preoccupati dall’emergenza sanitaria in India, terzo importatore di oro nero al mondo, dove le restrizioni introdotte per contenere la pandemia di Covid-19 potrebbero far diminuire fortemente la domanda di petrolio.
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