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La Borsa americana

Profondo rosso per Wall Street, Nasdaq in forte calo dopo il crollo delle criptovalute

La caduta del Bitcoin scatena il forte ribasso del listino dei titoli tecnologici. Tiene ancora banco il tema inflazione

di Matia Venini 19 Maggio 2021 16:14
financialounge -  bitcoin criptovalute inflazione Wall Street

Apertura a picco per Wall Street, con tutti i principali listini della Borsa americana che hanno iniziato gli scambi in negativo. Il Dow Jones ha aperto le contrattazioni in ribasso dello 0,3%, l’S&P 500 ha ceduto l’1,3%. Crollo del Nasdaq, che ha registrato un calo dell’1,7%. Il Treasury a dieci anni rende l'1,63%. Dopo la notizia di un accordo vicino sul nucleare iraniano, fatto che potrebbe comportare un aumento delle esportazioni di petrolio locale, Il Wti perde il 2,67% a 63,74 dollari al barile.

IL CROLLO DELLE CRIPTOVALUTE


Il crollo del Nasdaq è provocato dal forte ribasso delle criptovalute, trascinate dalla caduta del Bitcoin, sceso sotto quota 40mila dollari per la prima volta da febbraio. Secondo la piattaforma Coinbase, la valuta digitale per eccellenza ha perso il 20% del proprio valore solo nelle ultime 24 ore. L’ultimo affondo è arrivato dalla Cina, dove tre autorità locali responsabili della vigilanza delle banche e dell’industria dei pagamenti hanno informato le istituzioni finanziarie di non fare alcun business che comporti l’utilizzo di criptovalute.

PAURA INFLAZIONE


Tra gli investitori di Wall Street tiene sempre banco il tema inflazione. Molti temono che la Federal Reserve, nonostante le continue rassicurazioni, decida di aumentare i tassi di interesse prima del previsto. Per capire meglio quali saranno le mosse della banca centrale statunitense, gli analisti aspettano la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione tenuta dall’istituzione finanziaria, durante la quale aveva deciso di lasciare invariato il programma di acquisto di titoli di Stato al ritmo attuale di 120 miliardi di dollari al mese.
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