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La giornata sui mercati

Le Borse europee non temono l'inflazione e iniziano la settimana in positivo

I listini del Vecchio Continente aprono le contrattazioni in rialzo, ma i mercati aspettano mercoledì per sapere le prossime strategie della Fed. Elon Musk affossa ancora il Bitcoin

di Matia Venini 17 Maggio 2021 09:23
financialounge -  Borse europee Futures inflazione Wall Street

Le Borse europee a sorpresa resistono ai timori inflazionistici e aprono la settimana in positivo. Piazza Affari ha iniziato le contrattazioni in crescita dello 0,2%, così come Francoforte, mentre Parigi, Londra e Madrid hanno registrato un rialzo dello 0,1%. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è in leggero aumento a 120,5 punti base.

ATTESA PER I VERBALI FED


Il rischio che i timori sull’inflazione appiattissero i mercati era alto, dopo che la scorsa settimana negli Stati Uniti il dato di aprile è salito al 4,2% su base annua, oltre le previsioni del 3,6%, ai massimi dal 2008. I mercati attendono mercoledì la pubblicazione delle bozze dei verbali dell’ultima riunione della Fed, per capire la strategia che la banca centrale statunitense intende adottare. I futures USA viaggiano tutti al di sotto della parità.

MUSK AFFOSSA IL BITCOIN


Continua a tenere banco il Bitcoin che, dopo il flop della settimana scorsa, cala ancora del 10% a 44mila dollari. La causa è, come sempre, Elon Musk, il “Tecnoking” di Tesla, che rispondendo a un tweet sulla criptovaluta ne fa crollare il valore. Di conseguenza, sono in ribasso anche le altre valute digitali legate alla principale, come Ethereum, affondato di oltre il 13% a 3.277 dollari.

ASIA TRA PAURA OLIMPIADI E CRESCITA CINESE


I mercati asiatici viaggiano a due velocità: se il Nikkey di Tokyo ha chiuso le contrattazioni in ribasso dello 0,92% a causa della recrudescenza del Covid in Giappone, che fa ancora più paura in vista delle imminenti Olimpiadi, l’Hang Seng guadagna lo 0,8%, mentre Shanghai è in rialzo dello 0,9%. Gli investitori sono fiduciosi dopo che l’Ufficio statistico cinese, a nome del governo, ha dichiarato che l’economia ha mantenuto una costante ripresa ad aprile, con la produzione e la domanda in continuo aumento e l’occupazione sostanzialmente in linea.

PETROLIO IN RIBASSO


Prezzo del petrolio in lieve calo in avvio di giornata. Il Wti del Texas scende dello 0,26% a 65,2 dollari al barile, mentre il Brent del Mare del Nord perde lo 0,35% a 68,4 dollari. Partenza senza scosse per l’euro sui mercati valutari. La moneta unica passa di mano a 1,213 biglietti verdi.
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