Il Tesoro ha fissato i tassi per la terza emissione del
Btp Futura che avrà luogo dal 19 al 23 aprile. La successione prevista, si legge in un comunicato, prevede un tasso dello
0,75% dal primo al quarto anno, un aumento all’
1,20% dal quinto all’ottavo anno, un ulteriore incremento all’
1,65% dal nono al dodicesimo anno per concludersi con un tasso del
2% dal 13esimo al 16esimo anno. Il capitale raccolto servirà per sostenere la ripresa e le spese della campagna vaccinale.
TASSI DEFINITIVI DOPO COLLOCAMENTO
Per conoscere i
tassi definitivi cedolari bisognerà però attendere “la chiusura del collocamento e non potranno comunque essere inferiori ai
tassi cedolari minimi garantiti di cui sopra”, precisa il Tesoro. In particolare, il tasso cedolare fissato per i primi 4 anni di vita del titolo resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti al rialzo solo i tassi cedolari relativi ai tre successivi quadrienni.
PREMIO FEDELTÀ
Il Btp Futura, destinato a risparmiatori privati, avrà durata più lunga, pari a
16 anni. Per questo motivo il
premio fedeltà per chi detiene il titolo fino alla scadenza è diviso in due tranche. La prima, dopo 8 anni, prevede un minimo garantito 0,4% del capitale investito, fino ad un massimo dell’1,2%, in base alla media del tasso di
crescita del Pil registrato nei primi 8 anni di vita del titolo.
SECONDO PREMIO FEDELTÀ
Il secondo premio viene emesso a scadenza finale del titolo, quindi dopo altri 8 anni, diviso in due componenti: la prima calcolata sempre in base alla media del tasso di crescita del Pil, registrato nei primi otto anni del premio con un minimo garantito dello 0,6% fino ad un massimo dell’1,8%; la seconda calcolata in base alla
crescita dell’economia nazionale dal nono al sedicesimo anno, con un minimo garantito dell’1% ad un massimo del 3%. Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005442089.