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Debito pubblico

Rendimenti in leggera salita per i Btp italiani, collocati titoli per quasi 8 miliardi

L’asta di medio-lungo termine registra rendimenti in lieve rialzo per i titoli italiani, che subiscono l’effetto globale provocato dal movimento dei Treasury americani

di Antonio Cardarelli 13 Aprile 2021 12:39
financialounge -  BTP obbligazioni titoli di stato

Richiesta ancora robusta ma rendimenti in leggero aumento per i titoli di Stato italiani. Nella giornata di oggi, 13 aprile, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto di aver collocato Btp per un valore complessivo di 7,75 miliardi di euro divisi in tranche da 3, 5 e 15 anni di durata.

I RENDIMENTI DI OGGI


La terza tranche del Btp a 3 anni (codice ISIN IT0005439275) con scadenza 15/04/2024 è stata collocata con rendimento negativo (-0,17%) ma leggermente in rialzo rispetto all’ultima asta di pari durata, risalente a un mese fa. Elevate, comunque, le richieste per il Btp triennale, pari a 5,5 miliardi di euro contro una disponibilità di 4 miliardi di euro. Rendimenti in salita di sette centesimi anche per il Btp 5 anni con scadenza 01/06/2026 (15esime tranche, codice ISIN IT0005170839): a fronte di richieste pari a 2,75 miliardi di euro, il Mef ha collocato 1,75 miliardi di euro con rendimento dello 0,12%. In crescita anche il rendimento della seconda tranche del Btp 15 anni (codice ISIN IT0005433195, scadenza 01/03/2037), collocato all’1,26% da 0,992% dello scorso gennaio. Anche in questo caso richieste superiori alla disponibilità: 2,9 miliardi di euro contro 2 miliardi. Per tutti e tre i Btp collocati il regolamento dell’asta cade sul prossimo 15 aprile.

ITALIA IN CERCA DI RISORSE


L’asta di oggi conferma che i titoli di Stato italiani non sono immuni al movimento al rialzo che sta caratterizzando le emissioni pubbliche a livello globale. Un movimento provocato dal rialzo del rendimento del Treasury Usa a 10 anni, che oggi viaggia poco sotto l’1,7%, in grado di riportare quasi verso la parità anche i Bund tedeschi a 10 anni. Lo spread tra Btp e Bund, di fatto, rimane intorno ai 100 punti base (105 nella mattinata di oggi) e permette all’Italia di indebitarsi a costi molto minori rispetto a qualche mese fa. D’altra parte, l’Italia ha bisogno di risorse per finanziare il prossimo scostamento di bilancio e gli investitori sembrano mantenere una certa attrazione per i titoli italiani, tra i pochi in Europa ad offrire rendimenti, almeno per le scadenze dai 5 anni in su.

Le prossime aste in programma per i titoli di Stato sono quelle del 27 aprile (Ctz e Btp indicizzati all’inflazione europea), del 28 aprile (Bot) e del 29 aprile (medio-lungo termine).
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