Contatti

L'analisi

Piano Biden per le infrastrutture: cos'è e quali sono le opportunità d'investimento

Bastien Drut, Chief Thematic Macro Strategist di CPR AM del gruppo Amundi, spiega in cosa consiste il pacchetto Biden per le infrastrutture, sottolineando le sfide e le relative opportunità d’investimento

di Virgilio Chelli 23 Marzo 2021 19:00
financialounge -  Amundi Bastien Drut infrastrutture joe biden USA

Gli Stati Uniti hanno necessità di ingenti investimenti in infrastrutture. Quella esistenti sono in molti casi obsolete e necessitano come minimo di ammodernamento e manutenzione mentre all’orizzonte si staglia la sfida di confrontarsi anche in termini di dotazione infrastrutturale con gli ambiziosi obiettivi dell’amministrazione Biden per la transizione green. Il tema è complicato dal fatto che il governo federale può intervenire direttamente solo su una piccola porzione del parco infrastrutturale. Ingenti investimenti erano già nell’agenda di Trump ma poi se ne sono perse le tracce.

TEMA IMPORTANTE PER GLI INVESTITORI


Il tema è importante anche per l’investitore e viene analizzato in un commento di Bastien Drut, Chief Thematic Macro Strategist di CPR AM del gruppo Amundi. Mentre l'amministrazione Biden ha appena adottato stimoli da 1.900 miliardi di dollari, l'attenzione si rivolge ora al piano per le infrastrutture che faceva parte del programma elettorale dello stesso Biden. Il fabbisogno di interventi sulle infrastrutture negli Stati Uniti è urgente, e se il governo vuole raggiungere i suoi obiettivi climatici deve fare enormi investimenti.

GRANDI PROGRAMMI DIFFICILI DA ATTUARE


Ma, sottolinea l’esperto di CPR AM, i grandi programmi infrastrutturali sono particolarmente difficili da attuare, a causa della eterogeneità degli attori coinvolti e dei progetti da attuare, e anche perché il governo federale ha pochissime infrastrutture direttamente di proprietà. Per questo ci sono molte insidie, basta ricordare che si stava già parlando di un grande pacchetto di infrastrutture sotto la presidenza Trump ma poi se ne sono perse le tracce.

INVESTIMENTI PUBBLICI AI MINIMI


Drut ricorda che nel 2017 la spesa pubblica per infrastrutture negli Stati Uniti rappresentava solo il 2,3% del PIL, la più bassa dalla Seconda Guerra Mondiale, e mette in rilievo che molte infrastrutture non sono state rinnovate da decenni, con un'età media delle infrastrutture della nazione che continua ad aumentare.

REALIZZATI MIGLIORAMENTI SOLO MODESTI


Il fabbisogno di infrastrutture degli Stati Uniti è significativo. Miglioramenti solo modesti e incrementali sono stati realizzati in alcune categorie, come aeroporti, acqua potabile, vie navigabili e porti, ma molte altre infrastrutture sono in cattive condizioni. Drut sottolinea che molti ponti dovrebbero essere completamente ricostruiti, mentre il 43% delle principali strade è in cattive o mediocri condizioni. Le recenti interruzioni di corrente in Texas dimostrano anche la vulnerabilità delle infrastrutture energetiche, con la maggior parte delle linee di trasmissione e distribuzione costruite a metà del XX secolo con un'aspettativa di efficienza di circa 50 anni.

LA SFIDA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO


Oltre alle ovvie preoccupazioni in materia di sicurezza, nuovi investimenti sono necessari per consentire una crescita economica sostenibile nel lungo periodo, osserva Drut. Inoltre, sottolinea l’esperto di CPR AM, la sfida del cambiamento climatico giustifica l'attuazione di investimenti "green", per soddisfare gli obiettivi climatici dell’amministrazione Biden, con il rientro nell'Accordo di Parigi e il probabile annuncio di un obiettivo di neutralità del carbonio entro il 2050, ma anche per rendere le infrastrutture più resilienti ai disastri climatici.
Share:
Trending