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La giornata sui mercati

Borse europee in rialzo con tassi Usa verso la normalità e ok a vaccino monodose

Il via libera al vaccino Johnson & Johnson negli Usa, insieme alle minori preoccupazioni per l’inflazione, spingono in positivo i listini

di Antonio Cardarelli 1 Marzo 2021 09:12
financialounge -  Borse europee mercati Treasury Usa vaccini

Le Borse europee cominciano la settimana e il mese con rialzi convincenti. Nei primi scambi Piazza Affari apre con il Ftse Mib in area +1,2% insieme agli indici di Francoforte e Londra. Ancora più tonici, in avvio, i listini di Parigi e Madrid che superano rialzi dell’1,5%.

RENDIMENTI T-BOND IN PAUSA


Sono due gli elementi di ottimismo a cui stanno guardando anche gli investitori europei. Il primo riguarda il rientro dei rendimenti del decennale americano (il T-Bond) verso tassi più bassi dopo i picchi registrati la scorsa settimana. Dopo aver raggiunto l’1,61%, ora l’obbligazione governativa Usa è scesa verso 1,14%, allentando così la pressione sui mercati dovuta alle preoccupazioni per un aumento dell’inflazione. Questi timori, la scorsa settimana, avevano dato il via a un calo generalizzato dei mercati azionario con l’aumento degli spread, compreso quello tra Btp e Bund.

OK AL VACCINO MONODOSE NEGLI USA


L’altra notizia di giornata è l’approvazione, da parte della Fda, del vaccino Johnson & Johnson. Si tratta del terzo vaccino approvato negli Usa (dopo Pfizer e Moderna) che potrebbe portare una svolta nella lotta al coronavirus. Questo tipo di vaccino, che dovrebbe essere autorizzato in Europa entro marzo, necessita solamente di una dose (senza necessità del richiamo) e può essere conservato in un normale frigorifero. La combinazione di questi elementi, insieme al pacchetto di stimoli voluto da Biden che sembra sempre più vicino, ha condotto i futures di Wall Street in area positiva.

BENE L’ASIA E I FUTURES DI WALL STREET


Nella mattinata europea, i futures segnano +1% sull’S&P 500, +0,8% sul Dow Jones e +1,5% sul Nasdaq. Segnali molto positivi anche dalle Borse asiatiche. Nonostante un indice Pmi al di sotto delle attese in Cina (50,9 punti, comunque in area espansione) Shanghai guadagna l’1,2% e l’Hang Seng di Hong Kong viaggia con un rialzo dell’1,3% quando manca poco alla chiusura. Seduta da incorniciare per Tokyo dove l’indice Nikkei, sulla scia di un nuovo pacchetto di aiuti per le famiglie, chiude a +2,4%.

PETROLIO E ORO


Sul fronte materie prime, il petrolio guadagna circa l’1,5% in attesa della riunione Opec+ con il Wti a 62,4 dollari e il Brent a 65,4 dollari. L'oro guadagna l'1,38% a 1.752 dollari l'oncia. In avvio di seduta anche lo spread Btp/Bund, influenzato dal movimenti dei tassi americani, torna sotto i cento punti base.
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