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Lotta al virus

Poste Italiane: pronti a consegnare i vaccini in tutto il Paese

Il Gruppo potrà contare su furgoni, aerei Cargo e migliaia di portalettere: “Abbiamo la più grande infrastruttura tecnologica d’Italia”

di Matia Venini 5 Febbraio 2021 11:35
financialounge -  Covid-19 Poste Italiane vaccino coronavirus

Poste Italiane si prepara a scendere in campo per la lotta al coronavirus. Con la flotta di terra più grande d’Italia, una compagnia aerea Cargo, quasi 12.800 uffici e 27mila portalettere, il Gruppo guidato dall’amministratore delegato Andrea Del Fante è pronto a distribuire il vaccino anti-Covid in tutto il Paese.

L’ORGANIZZAZIONE DI POSTE


“Abbiamo la più avanzata infrastruttura tecnologica di sistema del Paese”, ha dichiarato il Condirettore Generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco, intervistato da TGPoste. “Abbiamo la capacità, l’organizzazione e la forza per consegnare i vaccini in tutto il territorio nazionale. Ci mettiamo al servizio dell’Italia”. Il dirigente del Gruppo ha ricordato come l’azienda abbia già messo a disposizione delle Regioni una piattaforma dedicata al tracciamento e alla somministrazione che consente di prenotare il vaccino tramite ATM Postamat, il call center o i postini.

“STATUS PRIORITARIO NELLA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE”


Lasco ha annunciato inoltre di aver chiesto al Ministero della Salute e alla Presidenza del Consiglio di riconoscere ai dipendenti dell’azienda uno status prioritario nella campagna di vaccinazione. “La somministrazione del siero ai nostri colleghi, in primis quelli che sono in prima linea, è un atto dovuto da parte delle istituzioni”, ha spiegato il Condirettore Generale di Poste Italiane. “Nei nostri uffici postali entrano milioni di persone al giorno. Per noi non ci sono zone gialle, arancioni o rosse, è sempre stata zona bianca. Nei momenti di grande criticità i nostri colleghi degli uffici postali e i nostri portalettere hanno continuato a erogare servizi essenziali, in ogni circostanza e in ogni situazione”.

L’IMPEGNO PER LA PARITÀ DI GENERE


Poste Italiane è entrata per il secondo anno consecutivo nel Bloomberg Gender Equality Index, indice di riferimento internazionale sulla parità di genere. “Siamo la più grande azienda del Paese come numero di dipendenti e più del 50% è donna”, ha commentato Lasco, che ha ricordato a TGPoste come più della metà degli uffici sparsi sul territorio nazionale sia a guida femminile.

I RICONOSCIMENTI DEL 2021


Per Poste Italiane il 2021 è iniziato con numerosi riconoscimenti che premiamo le politiche dell’azienda nell’ambito della sostenibilità. Il Gruppo ha ricevuto infatti la certificazione Top Employer 2021, a riconoscimento del lavoro fatto per la sicurezza sui luoghi di lavoro e la formazione dei propri dipendenti. BancoPoste Fondi è stata poi la prima SGR italiana a ottenere la certificazione ISO 37001 sui sistemi di gestione dell’anticorruzione. Infine Brand Finance ha riconosciuto il Gruppo tra i 50 marchi più influenti al mondo. “Quattro anni fa non eravamo tra i primi 300”, ha spiegato Lasco. “Oggi il nostro marchio è il 39esimo al mondo. Questo è il compendio di capacità, organizzazione, personalità aziendale, struttura e forza di gruppo”.
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