“Vaccinazioni dalla prossima settimana”, in Gran Bretagna primi al mondo a partire

E’ la Gran Bretagna il primo Paese al mondo a procedere con la somministrazione dei vaccini contro il Covid-19. Dopo l’autorizzazione ufficiale arrivata dalle autorità britanniche (la Medicines and Healthcare products Regulatory Authority - MHRA) le dosi del vaccino messo a punto da Pfizer e BioNtech sarà disponibile nel Paese a partire dalla prossima settimana. La Borsa di Londra, in una giornata pesante per i listini europei, ha recuperato le perdite accumulate in giornata fino ad arrivare a girare leggermente in positivo. Il resto delle Borse europee, invece, restano più indietro.

L’ANNUNCIO

L’annuncio è arrivato dal servizio sanitario nazionale britannico, l’NHS, che da mesi sta preparando la campagna vaccinale. Ora, dopo l’ok arrivato a tempo di record, la Gran Bretagna comincerà a somministrare le dosi a 400mila persone entro la fine dell’anno, come specificato dal ministro della Salute britannico Matt Hancock. Lo stesso ministro ha chiarito che la disponibilità dipenderà, per ora, dalla capacità produttiva dello stabilimento belga.

PRIMA I SANITARI

Con questa mossa il governo britannico ha battuto sul tempo sia gli Stati Uniti che l’Unione europea. Il vaccino messo a punto da Pfizer e BioNtech ha dimostrato un’efficacia del 95%. "Il Nhs è pronto per iniziare la vaccinazione all'inizio della prossima settimana", ha assicurato Hancock. Ora si attende le raccomandazioni del Comitato congiunto sulla Vaccinazione e l'immunizzazione. Le prime dosi verranno somministrate a personale sanitario, anziani e altre fasce a rischio.

IL COMMENTO DI JOHNSON

Boris Johnson, primo ministro britannico, ha commentato la notizia su Twitter definendola “fantastica”, aggiungendo che le prime dosi saranno disponibili nel Paese a partire dalla prossima settimana: "È la protezione vaccinale che alla fine ci consentirà di riprenderci le nostre vite e tornare a far muovere l'economia", ha aggiunto Johnson. Il ceo di Pfizer, Albert Bourla, ha invece parlato di "momento storico". Ora ovviamente la palla passa anche alle altre autorità di controllo chiamate a decidere sul via libera al vaccino: l'Fda americana e l'Ema europea, che si riuniranno rispettivamente il 10 e il 29 dicembre.