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La giornata sui mercati

Le Borse europee consolidano il rally, prezzo del petrolio ai massimi da marzo

Listini europei in verde trascinati dallo storico record dell’indice Dow Jones a Wall Street. In attesa del vertice Opec, il petrolio torna sui livelli dell’inizio del lockdown

di Antonio Cardarelli 25 Novembre 2020 09:16
financialounge -  Borse europee mercati petrolio Piazza Affari

Partenza positiva per i listini europei in una giornata che potrebbe consolidare i rialzi sulla scia del rally registrato a Wall Street. A guidare ancora la pattuglia delle Borse europee è Milano, con l’indice FTSE MIB che apre con un incoraggiante +0,7%. Più cauta Francoforte, dove si pensa di prolungare le misure restrittive fino al 20 dicembre, che guadagna comunque lo 0,3% in avvio. Bene anche Parigi (+0,4%), Londra (+0,4%) e Madrid, che segna un rialzo di mezzo punto percentuale.

GIORNATA STORICA PER WALL STREET


La seduta di ieri di Wall Street verrà ricordata per la storica quota di 30mila punti raggiunta – e mantenuta – dall’indice Dow Jones, che ha coronato una rincorsa clamorosa dopo i minimi toccati a inizio marzo. L’indice che comprende i 30 titoli più grandi della Borsa di New York ha chiuso la seduta a 30.046,24 punti, con un guadagno dell’1,54%, trascinando al rialzo anche S&P 500 (+1,62%) e Nasdaq (+1,31%). Dietro il rally della Borsa Usa ci sono tre fattori principali: la “concessione” da parte di Trump a Biden, la nomina dell’ex presidente della Fed Janet Yellen al Tesoro e le notizie positive sui vaccini. Sempre negli Usa, in attesa della pausa di domani per il Giorno del Ringraziamento, attesa per la seconda lettura preliminare del Pil del terzo trimestre (attesa +33,2% annualizzato).

TOKYO IN VERDE


Sulla scia di Wall Street, anche le Borse asiatiche hanno fatto registrare nuovi rialzi. Tokyo prosegue la sua corsa sui massimi dal 1989 con il Nikkei 225 che guadagna lo 0,5%. Bene anche Hong Kong, che a poche ore dalla chiusura è in positivo dello 0,3%, mentre Shanghai segna una battuta d’arresto dopo i rialzi delle scorse settimane e viaggia in perdita di oltre un punto percentuale. A fermare la corsa della Borsa cinese è un’inchiesta del governo su alcune aziende produttrici di veicoli elettrici.

PETROLIO SUI MASSIMI DA MARZO


Le notizie positive sul fronte vaccini continuano a spingere al rialzo il petrolio, che ha raggiunto i massimi dallo scorso marzo. In attesa dell’importante vertice Opec della prossima settimana che potrebbe confermare i tagli, il Wti raggiunge i 45,13 dollari al barile (+0,49%) mentre il Brent tocca quota 48,19 dollari al barile (+0,69%). Oro in ribasso, invece, a 1.801 dollari l’oncia (-0,16%).

NUOVE EMISSIONI DAL TESORO ITALIANO


In Italia occhi puntati anche sulla nuova asta del Tesoro, che oggi colloca Ctz per un valore compreso tra 1,5 e 2 miliardi di euro con scadenza settembre 2022 e Btp indicizzati all’inflazione per un importo tra 750 milioni e 1,25 miliardi con scadenza maggio 2023. Attualmente lo spread Btp-Bund è a quota 117 punti base. Annunciato, inoltre, il collocamento di due nuovi Btp. Il primo (Codice ISIN: IT0005419848) per un ammontare compreso tra 2 e 2,5 miliardi di euro, avrà scadenza 1 febbraio 2026 e cedola annuale lorda 0,5%. Il secondo (Codice ISIN: IT0005422891) avrà ammontare compreso tra 2,5 e 3 miliardi di euro, cedola annuale lorda 0,9% e scadenza 1 aprile 2031.
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