Miglior agosto dal 1986 per l’S&P 500

La Fed ieri ha dato slancio a Wall Street. Il Dow Jones è cresciuto di 160,15 punti (+0,57%), chiudendo a 28.492,07; lo S&P 500 ha raggiunto il nuovo record di 3.500 punti, finendo in rialzo di 5,82 punti (+0,17%), mentre il Nasdaq ha invece chiuso in calo (-0,34%). E proprio l’indice S&P 500 dimostra di essere in gran salute, nel mese di agosto ha segnato un aumento del 6%: si tratta del miglior agosto dal 1986.

S&P 500 SUI RECORD

L’indice che raggruppa le 500 aziende a maggiore capitalizzazione degli Stati Uniti sta bruciando un record dietro l’altro. Dai minimi di marzo, causa coronavirus, ha saputo rialzare la testa con decisione. Ad aprile è cresciuto del 12,7%, a maggio +4,5%, a giugno +1,8%, a luglio +5,5% e ad agosto, quando mancano ancora due sessioni, ha messo a segno una crescita del 6,6%. Cinque mesi di rialzi consecutivi.

L’AIUTO DELLA FED

I mercati hanno recuperato praticamente tutte le perdite di marzo, dimostrando un grande ottimismo, a dispetto dei dati economici che, inevitabilmente, risentono delle settimane di lockdown. Un auto è arrivato anche dalla Fed che ha annunciato il suo programma che prevede di mantenere i tassi bassi il più a lungo possibile, in attesa del prossimo incontro della FOMC, in programma il prossimo 16 settembre.

FUTURE POSITIVI

A pochi minuti dall’apertura di Wall Street, i future sono tutti sul verde: con rialzi attorno al mezzo punto percentuale. Il Dow Jones in apertura dovrebbe cancellare le perdite del 2020. Oggi registrato un aumento dei redditi personali a luglio dello 0,4% e un rialzo delle spese per i consumi dell’1,9%. L’inflazione, invece, è rimasta sotto dei livelli considerati ottimali per un’economia in salute (+0,3% sui base mensile).