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Incertezza

Borse europee in calo, tiene Piazza Affari

Apertura sottotono per i listini europei, preoccupano i timori su nuovi contagi in Cina e Usa. Attesa per la riunione del Consiglio Ue che discuterà sul Recovery Fund

di Fabrizio Arnhold 18 Giugno 2020 09:43
financialounge -  borse mercati petrolio spread

Apertura sotto la parità per i listini del Vecchio Continente, sulla scia della chiusura in perdita di Tokyo (-0,45%) e di Wall Street (con il Dow Jones a -0,65%). Tiene solo Piazza Affari che in avvio segna +0,48%, Francoforte -0,10%, Parigi -0,27%, Madrid -0,45% e Londra -0,38%. La seduta di ieri era stata caratterizzata dall’incertezza per i timori di nuovi casi di contagi da coronavirus in vari Paesi, tra cui la Cina. 

ALTA VOLATILITÀ SUI MERCATI


I nuovi contagi tornano a preoccupare gli investitori, soprattutto in quei Paesi dove il Covid-19 sembrava quasi superato. A Pechino, in Cina, sono state disposte nuove chiusure a seguito di un nuovo focolaio, nella parte Sud della città: scuole chiuse e voli ridotti. Negli Stati Uniti, occhi puntati sul Texas, dove è stato registrato un aumento dell’11% dei ricoveri in ospedale; in Brasile sono più di 35mila i nuovi contagiati. 

IN ATTESA DEL CONSIGLIO UE


Venerdì è in programma la riunione in videoconferenza del Consiglio europeo che discuterà della proposta della Commissione Ue sul Recovery Fund. Il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, ha ribadito che per i Paesi con bilanci sotto pressione, come Italia, Spagna e Grecia, è meglio che gli aiuti europei siano distribuiti a fondo perduto e non come prestiti. Oggi in mattinata saranno anche resi noti i risultati della nuova operazione di finanziamento nell’ambito del programma Tltro III della Bce, con condizioni più vantaggiose che in passato. 

PETROLIO IN CALO, SPREAD POCO MOSSO


Lo spread apre la seduta in lieve calo, in area 180 punti base, rispetto ai 183 punti base di ieri. Senza variazioni il rendimento del Btp decennale, stabile all’1,42%. Il prezzo del petrolio prosegue il calo, con il Wti luglio scambiato a 37,8 dollari al barile (-0,16%); mentre il Brent agosto supera di poco i 40 dollari al barile (40,57).
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