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App Immuni scaricabile da oggi, ma scatta l’allarme per le truffe via email

Allerta dell’agenzia governativa per la sicurezza informatica: una finta mail invita a scaricare l’app cliccando su un sito fake, che porta a installare un ransomware

di Chiara Merico 1 Giugno 2020 13:12
financialounge -  app Immuni coronavirus immuni ransomware virus informatico

Nel giorno in cui l’app Immuni potrà essere scaricata nelle quattro regioni che dal 3 giugno daranno il via alla sperimentazione - Liguria, Marche, Abruzzo e Puglia – è allarme per un virus informatico che potrebbe minacciare la sicurezza degli utenti.

ATTENZIONE ALLE MAIL FAKE


A segnalare la presenza del virus informatico è stata Agid-Cert, la struttura governativa che si occupa di cybersicurezza. Il virus si diffonde attraverso una mail che invita a cliccare su un sito fake che ricorda quello del Fofi, la Federazione degli ordini dei farmacisti: il programma truffaldino si chiama FuckUnicorn e diffonde un ransomware (quella tipologia di virus che “prende in ostaggio” i dispositivi per poi chiedere un riscatto) con il pretesto di far scaricare un file denominato Immuni.

POLEMICHE SULLA PRIVACY


Quella per la sicurezza è una delle preoccupazioni legate all’introduzione dell’app, già al centro delle polemiche per le presunte implicazioni sulla privacy. A quanto risulta dai documenti più recenti, i dati raccolti da Immuni saranno conservati sui singoli device e non su un server centrale; l’app inoltre non traccerà gli spostamenti, ma solo i contatti di prossimità tra smartphone e comunque non sarà obbligatorio scaricarla, né usarla.

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DATI CANCELLATI ENTRO DICEMBRE


Inoltre, i dati raccolti potranno essere condivisi solo con l’autorizzazione del possessore dello smartphone; in ogni caso tutti i dati che verranno condivisi con il server centrale (gestito da Sogei), dovranno essere cancellati entro dicembre 2020.
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