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Dal Consiglio europeo via libera al piano da 540 miliardi da giugno

Accordo sul piano basato su Mes, Bei e Sure, ma tra i Paesi resta il nodo delle modalità di finanziamento del recovery fund, che dovrà essere presentato dalla Commissione a maggio

di Antonio Cardarelli 23 Aprile 2020 20:36
financialounge -  consiglio europeo coronavirus eurobond Unione europea

Accordo di massima raggiunto, ma dettagli ancora da discutere su tempistiche precise e modalità. L’atteso Consiglio europeo in videoconferenza si è concluso dopo oltre quattro ore di discussione con il via libera, scontato, al pacchetto di interventi da 500 miliardi di euro già varato dall’Eurogruppo e che sarà operativo da giugno. Un pacchetto che comprende interventi tramite Mes, Banca europea di investimenti e Sure per la cassa integrazione.

MANDATO ALLA COMMISSIONE EUROPEA


Inoltre, il Consiglio europeo ha dato mandato alla Commissione di lavorare a una proposta sul recovery fund, il vero nodo sul tavolo della discussione, quello che divide i Paesi del Nord da quelli del Sud dell’Europa. Entro il 6 maggio la Commissione europea presenterà una proposta che, sicuramente, andrà a prevedere un aumento dei contributi dei singoli stati al bilancio pluriennale dell’Unione.

DISTANZA SULLE MODALITÀ DI FINANZIAMENTO


Nel dettaglio, a dividere i due fronti è la modalità di finanziamento del recovery fund: con prestiti, secondo i Paesi rigoristi, a fondo perduto e con interessi pagati da nuove tasse secondo i Paesi mediterranei. L’obiettivo iniziale della Commissione europea era quello di mobilitare masse totali per circa duemila miliardi di euro.

CONTE SODDISFATTO


Il premier italiano Giuseppe Conte, poco prima di tenere una conferenza stampa, ha commentato così su Facebook: “La Commissione lavorerà in questi giorni per presentare già il prossimo 6 maggio un Recovery Fund che dovrà essere di ampiezza adeguata e dovrà consentire soprattutto ai Paesi più colpiti di proteggere il proprio tessuto socio-economico”. “Grandi progressi, impensabili fino a poche settimane fa, all'esito del Consiglio Europeo appena terminato: i 27 Paesi riconoscono la necessità di introdurre uno strumento innovativo, da varare urgentemente, per assicurare una ripresa europea che non lasci indietro nessuno”, ha aggiunto.

LE PAROLE DI MERKEL E MACRON


Angela Merkel, a margine del Consiglio, ha parlato di “spirito di collaborazione” e “clima positivo” anche se “non su tutto siamo della stessa opinione”. Il presidente francese Emmanuel Macron ha auspicato “piani di rilancio massicci” affermando che “bisogna essere all'altezza di questa risposta e decidere il più presto possibile le risposte più forti possibili”.
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