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Consiglio Ue

Spread nervoso per l’Italia alla prova di Consiglio Ue e Standard & Poor’s

Settimana cruciale per il governo che dovrà trovare una sintesi sul Mes e sul decreto Aprile. Giovedì è in programma il Consiglio Ue, venerdì è atteso il giudizio di S&P. Intanto lo spread continua a salire

di Fabrizio Arnhold 20 Aprile 2020 15:27

Le Borse europee girano in negativo, con Madrid che a metà seduta segna il passivo più pesante (-2,3%). I futures sulla Borsa di New York preannunciano cali di due punti percentuali. Milano perde l’1,24%, con lo spread che continua a salire e ora preoccupa, in area 246 punti. Non si ferma il crollo del petrolio, con il Wti che precipita a 12 dollari al barile; il Brent è quotato 26,49 dollari. 

GLI APPUNTAMENTI CRUCIALI 


Si preannuncia una settimana caldissima per il governo che sta cercando di organizzare la successiva fase 2 per poter superare gradualmente l’emergenza sanitaria da coronavirus. Il calendario è fitto di eventi: domani, 21 aprile, in Senato arriva l’informativa in vista del Consiglio Europeo del 23 aprile. Il giorno dopo arriva sul tavolo del consiglio dei ministri la relazione in vista del decreto Aprile. La data più importante potrebbe essere giovedì 23 aprile, quando è in programma il Consiglio Ue, quando i capi di Stato e di governo dovranno esprimersi sul pacchetto di proposte già discusse nell’Eurogruppo per fronteggiare l’emergenza economica. Venerdì 24 aprile, infine, si attende anche il giudizio di S&P sul rating dell’Italia. 

IN ATTESA DEL CONSIGLIO UE


Giovedì 23, il Consiglio Ue decide le misure anti crisi da adottare, dopo lo scontro su Mes, Eurobond e Recovery Fund nell’ultimo Eurogruppo. Si deve decidere sul fondo salva Stati, che sta accendendo il dibattito politico. L’approvazione dell’Italia passa per un azzeramento della condizionalità e la possibilità di adottare anche un Recovery Fund, probabilmente senza nessuna forma di mutualizzazione del debito pregresso. 

Le Borse europee ripartono in positivo nonostante il nuovo calo del petrolio


Le Borse europee ripartono in positivo nonostante il nuovo calo del petrolio





IL GIUDIZIO DI STANDARD & POOR'S


Venerdì 24 aprile dal Parlamento dovrebbe arrivare il via libera alla richiesta di scostamento di bilancio avanzata dal governo, per coprire il deficit ulteriore che sarà necessario per coprire le misure del decreto Aprile, che verosimilmente sarà approvato entro la fine del mese. A chiudere una settimana ad alta tensione per l’Italia, ci sarà il giudizio di S&P sul merito del credito dell’Italia. E il differenziale, in questi giorni tutt’altro che tranquilli, si muove nervosamente al rialzo. 
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