Le Borse europee ripartono in positivo nonostante il nuovo calo del petrolio

Apertura positiva per le Borse europee. Milano avvia le contrattazioni a +0,11%, Francoforte +0,40%, Parigi +0,39% e Londra +0,32%. Continua il crollo del petrolio, con il Wti che perde il 20%, toccando il nuovo livello record di 15 dollari al barile. Contrastate le Borse asiatiche, con Tokyo debole e le Borse cinesi positive. 

PETROLIO A PICCO 

Non si ferma il calo delle quotazioni del greggio. Questa mattina in Asia il petrolio americano ha perso quasi il 20%, facendo scendere la quotazione poco sotto i 15 dollari al barile. Si tratta del livello più basso degli ultimi 20 anni. La causa è la drastica diminuzione della domanda, a seguito del lockdown globale per la pandemia da coronavirus. Insufficiente, quindi il recente accordo dei Paesi Opec+ sul taglio alla produzione. Il prezzo del Wti ha perso oltre il 18,7%, a 14, 84 dollari. Il Brent è sceso dell’1,5%, toccando quota 27,64 dollari al barile. 

LA CORSA AL VACCINO

Sul fronte epidemia, gli investitori sembrano accogliere con positività gli ultimi sviluppi sul fronte medico. Moderna, tra le prime biotech company a sviluppare un vaccino ora in sperimentazione, ha annunciato un accordo con il governo  per un finanziamento per accelerare la sperimentazione. Venerdì le quotazioni di Gilead Sciences hanno guadagnato oltre il 10%, dopo che il farmaco Remdesivir, in un test clinico all’Università di Chicago, ha ottenuto buoni risultati nella terapia anti-Covid19. 

SALE LO SPREAD

In vista del Consiglio europeo di giovedì, sale lo spread Btp-Bund che tocca 235 punti base. In rialzo anche il rendimento del Btp decennale benchmark, che dall’1,82% arriva all’1,89%. Dalle trattative tra i Paesi Ue potrebbero arrivare strumenti finanziari per fronteggiare la recessione da coronavirus.